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PIETRAVAIRANO – Apicoltura e Apiterapia, la passione diventa professione (il video)

PIETRAVAIRANO – Grande soddisfazione per gli organizzatori del Convegno sul tema dell’Apiterapia che si è tenuto domenica 3 aprile nel Sud Italia.  Si è svolto nell’Alto Casertano e precisamente nel Comune di Pietravairano, un perfetto connubio tra storia, arte, ambiente e tradizioni che merita sicuramente di essere visitato con attenzione. E’ d’obbligo fare anche un po’ di storia per questo bellissimo comune.  Si tratta di un centro agricolo del sub appennino campano, ricco di storia ed tradizioni, ubicato alle falde orientali del Monte Caievola, nella regione storica di “Terra di Lavoro”, terra ricchissima di testimonianze del passato dove nell’antichità veniva denominata “Campania Felix”, dove “felix” stava per opulenza e produttività della regione.
Questa “cartolina” è stata la speciale location scelta dagli organizzatori per il primo convegno nel Sud Italia.  Il tema è stato l’apiterapia con uno speciale approfondimento sugli “effetti benefici sulla salute umana dei prodotti apistici, conoscerli e produrli” rivolto a tutti gli operatori sanitari e del benessere, agli attenti e sensibili consumatori per le cose naturali, ma anche agli apicoltori ed imprenditori del settore apistico.  Parliamo dell’Associazione Api e Biodiversità di Terra di Lavoro (infoapibio@libero.it) operante in tutta la Campania e che collabora con ANAI – Associazione Nazionale Apicoltori Italiani. Lo scorso 3 aprile ha organizzato l’iniziativa con la partecipazione dell’Associazione Italiana Apiterapia. I partecipanti sono rimasti a dir poco entusiasti e hanno seguito i lavori con la massima concentrazione. Ad ascoltare i relatori oltre duecento partecipanti, tra soci ed esperti interessati, provenienti da ogni parte della Campania, ma anche dalla Calabria, Puglia e Marche.
L’evento è stato patrocinato: dal Consiglio Regionale della Campania, dalla Provincia di Caserta, dal GAL – Alto Casertano, dal Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Caserta e dai Comuni di Pietravairano, Caiazzo e Roccaromana.  Il lavoro svolto, da una vera squadra, un gruppo composto da: Antonio De Matteo, Cataldo Pecoraro, Melissa Zoglio, Fabio Marcello, Concetta Fazzone, Gabriele Rossi e Christian Pilotti.  Secondo gli organizzatori la forte presenza di tanti partecipanti merita un’attenta riflessione che non può che confermare un risultato inequivocabile: l’apicoltura ha sete di cultura e ha bisogno per questo anche di valorizzazione e promozione dei prodotti dell’alveare, ancora poco conosciuti. L’apiterapia sta diventato sempre più importante perché i prodotti dell’alveare hanno sicuramente una buona efficacia terapeutica se ben utilizzati. Nello stesso tempo vede per gli apicoltori un’importante opportunità di nuove forme di reddito. Sono stati, infatti, ben considerati i prodotti che l’alveare produce grazie al lavoro quotidiano che l’apicoltore svolge se pur con tante difficoltà per il settore.  Si è tanto parlato …. dal polline alla pappa reale, passando ai benefici della propoli e al veleno d’ape. Un vero e proprio affascinante viaggio che ha meritato un piacevole sforzo e la giusta attenzione dei partecipanti.
Per il Presidente Antonio De Matteo – “Siamo orgogliosi di essere stati i primi nel sud Italia ad avere avuto il coraggio di scommettere sula scelta di questo tema, che voglio ricordare rappresenta sicuramente un’opportunità per gli apicoltori. Voglio ricordate che la nostra organizzazione, sta collaborando con l’ANAI-Associazione Nazionale Apicoltori Italiani, ed è impegnata quotidianamente nel diffondere una cultura apistica nuova, basata conoscenza, il rispetto delle api e delle persone, mettendo in primo piano le loro attitudini, necessità ed abitudini”.
La giornata, moderata dalla dott. ssa Melissa Zoglio, ha visto l’intervento diversi relatori di grande spessore.
Sono intervenuti il Sig. Sindaco Francesco Zarone e l’Assessore alle Politiche Agricole Raffaele Bassi per ringraziare gli organizzatori per aver scelto quale location il Comune di Pietravairano. Hanno inoltre evidenziato l’importanza dell’apicoltura e delle opportunità che il settore offre oggi nonostante le difficoltà che si incontrano. A seguire il Dott. Sebastiano Del Vecchio, Biologo, Nutrizionista e socio dell’associazione, ha illustrano nei particolari le qualità, dal punto di vista nutrizionale, dei prodotti apistici. Particolare attenzione è stata rivolta alle caratteristiche degli zuccheri contenuti nel miele al quale le api aggiungono degli enzimi e alle proprietà del polline, vero elisir di benessere, fonte di antiossidanti, aminoacidi e proteine.  Va ancora una volta sottolineato che il miele non è un dolcificante, come spesso molti ancora oggi continuano erroneamente a pensare. Il miele è un alimento a tutti gli effetti ed è sano e sicuro. Successivamente la dott. Laura Cavalli, dell’Associazione Italiana Apiterapia, è entrata nel cuore del tema della giornata, relazionando proprio sull’impiego nel campo medico dell’applicazione e degli effetti benefici per la salute umana dei prodotti dell’alveare. Sono state proiettate numerose slide, immagini e testimonianze di come possono essere curate diverse patologie grazie all’alveare.  Ha definito l’apiterapia come il trattamento terapeutico di alcune patologie con prodotti raccolti, elaborati e secreti dalle api come polline, pappa reale, propoli, miele, pane delle api, cera e veleno. Secondo la dott.ssa Cavalli – “l’apiterapeuta o operatore di apiterapia, deve avere certezza di utilizzare sostanze non contaminate o alterate da agenti chimici/fisici ed in particolare una produzione non idonea altera la completezza dei singoli prodotti, determinando inquinamento e/o eliminazione di microelementi fondamentali”.  Inoltre la dott. ssa Cavalli, ha rappresentato come l’Apiterapia può rappresentare una nuova possibile fonte di reddito per gli apicoltori purché si punti tutto sulla qualità dei prodotti in modo responsabile.  Queste sono solo alcuni degli aspetti trattati durante l’intervento.
Ha concluso i lavori, Armando Monsorno, titolare del Laboratorio Erboristico “Al Naturale”, azienda leader in Italia nel settore della trasformazione dei prodotti apistici (gocce analcoliche a base di propoli, cosmetica naturale, integratori alimentari ed altro).  Secondo Monsorno, giunto appositamente per l’occasione dalla Val di Fiemme, nel cuore del Trentino Alto Adige, – “occorre puntare alla qualità della materia prima (propoli, miele, polline ecc) per poter ottenere un prodotto finale di altrettanta qualità e trasmettere cosi ai consumatori un’immagine aziendale che si basi sui principi della trasparenza e della fiducia del cliente finale. Come dire l’Apiterapia ha bisogno di un’apicoltura responsabile. Il Laboratorio Erboristico “Al Naturale” è l’unico in Italia che attraverso un’azienda apistica “Maso delle Erbe”, creata ad hoc, gestisce anche alveari in Val di Fiemme e per pura passione del titolare. Monsorno ha illustrato nella parte finale della giornata le opportunità che oggi vengono offerte agli apicoltori. Tutto con degli esempi pratici di trasformazione dei prodotti apistici che l’apicoltore può effettuare rivolgendosi ad un’azienda affermata sul mercato come il Laboratorio Erboristico “Al Naturale”.  Al termine dei lavori è stato offerto un rinfresco da parte del Comune di Pietravairano ed stato consegnato a tutti i partecipanti un gradito omaggio a cura del Laboratorio Erboristico “Al Naturale” (www.masoerbe.it).  Dell’intera giornata sarà prodotto un servizio che potrà essere visualizzato prossimante.

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