GIOIA SANNITICA – Acquedotto, a Romano piace “lungo”. E Termotetti gode

GIOIA SANNITICA –Acquedotto comunale, la riparazione va “ordinata” solo se supera i 20 metri. Su questo non sembrano esserci, ormai, più dubbi. Finché l’intervento non supera i 20 metri, cioè finché la lunghezza non è “soddisfacente”, il tecnico comunale di Goia Sanntica – l’eccezionale ingegnere Romano – non si muove. A nulla servono le “continue segnalazioni dei cittadini e dei vigili urbani”. Segnalazioni che avvengono, come lui stesso scrive nella determina. La solita determina con cui affida agli amici (nel senso che si conoscono) Termotetti la riparazione. Così sono tutti felici: è contenta l’azienda Termotetti perché l’intervento superando i 20 metri, viene pagata (anche profumatamente); è felice probabilmente anche l’ineffabile ingegnere Romano che, così, probabilmente, lavora meno (una sola determina per tutti i venti metri); è felice l’amministrazione comunale che vede un problema risolto. Meno felici, probabilmente, i cittadini (almeno quelli più svegli) che devono pagare con le proprie tasche l’intervento. Intervento che se fosse stato ordinato prima non sarebbe costato un centesimo. Insomma qualche maligno è pronto a giurare che a Romano piace “lungo”. E Termotetti gode.  In questo caso la “goduria” potrebbe essere quantificata in 2.150 euro oltre iva. Circa 107 euro  a metro. E poi dicono che la lunghezza non conta. Ecco gli atti