ALIFE – Legalità e trasparenza, il sindaco di Alife, Giuseppe Avecone, e la sua giunta municipale ha detto “sì” deliberando l’adesione alla stazione unica appaltante. Si è trattato di un “fidanzamento” lungo, quello alla vecchia maniera, per intenderci. Sono serviti, infatti, cinque anni, per convincere la fascia tricolore alifana e il suo governo all’adesione all’importante strumento per lo svolgimento delle gare d’appalto. Sancisce l’adesione la delibera numero venti dello scorso otto marzo.
La S.U.A. – Stazione Unica Appaltante – cura l’aggiudicazione di contratti pubblici per la realizzazione di lavori, la prestazione di servizi e l’acquisizione di forniture per conto degli enti aderenti, in ambito regionale. È in pratica una centrale di committenza, istituita al fine di “assicurare la trasparenza, la regolarità e l’economicità della gestione dei contratti pubblici e di prevenire il rischio di infiltrazione mafiose”; ma ha anche la funzione di mettere a disposizione degli Enti gli uffici, il personale, le competenze del Provveditorato, ove questo avvalimento possa favorire il perseguimento di obiettivi di efficienza, economicità, efficacia.
Tagsalife giuseppe avecone matese
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