ALVIGNANO / DRAGONI – Municipio e provincia, ecco il piano di Di Costanzo per mantenere la poltrona

ALVIGNANO / DRAGONI – C’è un piano (alcuni dicono diabolico) per permettere all’attuale presidente provinciale, Angelo Di Costanzo, di mantenere la carica anche quando non sarà più sindaco di Alvignano.  La poltrona provinciale, quella di presidente, è strettamente collegata a quella di sindaco. Perdere quest’ultima comporta, automaticamente, la perdita di quella provinciale. Lo stabilisce la nuova legge, quella che doveva cancellare le province, invece, ha cancellato solo il voto popolare per scegliere chi deve governale.
Così fra un anno circa, quando l’attuale fascia tricolore di Alvignano terminerà il suo secondo mandato consecutivo, dovrà lasciare anche la carica di presidente dell’ente provinciale di Caserta.
Ma non è detto. Infatti, secondo una serie di indiscrezioni trapelate dagli ambienti politici della zona, Di Costanzo avrebbe già predisposto un piano per salvare la poltrona: diventare sindaco di Dragoni. Con l’appoggio dell’attuale sindaco Silvio Lavornia. Il piano, in sintesi, prevede, nella primavera del 2017, al rinnovo del consiglio comunale di Dragoni (contestualmente anche quello di Alvignano), una lista capeggiata da Angelo Di Costanzo. Nella stessa ci sarebbe anche l’attuale fascia tricolore Silvio Lavornia che si “accontenterebbe di fare il vice. Se tutto andrà bene allora Di Costanzo potrà continuare a fare il presidente della provincia mentre a gestire, di fatto, la casa comunale dragonese sarà sempre Lavornia. Questo diabolico piano, chiaramente, dovrà passare al vaglio degli elettori di Dragoni.
Saranno veramente disposti ad essere semplici spettatori?
Saranno capaci di ribellarsi bocciando un piano preordinato?
Il resto dell’attuale maggiornanza guidata da Lavornia, fa parte del piano?