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IL CASO – Disabile “sistemato” nello sgabuzzino della scuola, arriva l’interrogazione di Sgambato

CASAL PALOCCO – “Quello che è successo a Casal Palocco è un fatto di una gravità assurda, una gravissima lesione alla dignità dell’individuo soprattutto nella sua fase di crescita. Chiedo al ministro di attivarsi perché non si verifichino più episodi incresciosi come questi”. Lo ha detto la deputata del Partito Democratico, Camilla Sgambato, preannunciando una interrogazione parlamentare che sarà depositata lunedì e che è già all’attenzione di altri colleghi parlamentari per possibili adesioni. La vicenda è quella denunciata su facebook da una mamma di un alunno di una scuola elementare della periferia romana, ripresa poi da diversi quotidiani nazionali. “Piena vicinanza alla mamma che ha raccontato come il suo bimbo sarebbe stato costretto – ricorda la deputata – a passare tante ore in una piccola aula della sua scuola; un’aula poco illuminata, solo con una finestrella in alto; uno spazio di due metri per due con una scrivania disordinata, un materasso giallo buttato per terra. Quella dovrebbe essere l’aula di sostegno per bimbi che, come lui, necessitano di un’assistenza ulteriore. E invece quella classe gli ricorda, sicuramente, ancora di più la sua diversità. Purtroppo – aggiunge ancora l’on Camilla Sgambato – sono ormai troppi i casi di alunni diversamente abili che frequentano le scuole italiane e che, nonostante abbiano diritto allo studio al pari degli altri, di fatto non hanno la possibilità di svolgere con regolarità e costanza le lezioni a causa della mancanza di un numero adeguato di insegnanti di sostegno. La buona scuola è anche quella per cui queste cose non si verificano più e in cui il diritto all’istruzione sia pieno e inclusivo, garantito a tutti senza distinzione alcuna”.