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foto di repertorio
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VAIRANO PATENORA / TEANO – Voucher prima infanzia, quando la politica crea solo problemi. Operatori infuriati, famiglie danneggiate

VAIRANO PATENORA / TEANO – “Sono indignata e scoraggiata. Ho dovuto constatare sulla mia pelle che non basta essere rispettosa delle leggi e delle regole per ottenere un proprio diritto. Purtroppo la burocrazia – e in molti casi l’incompetenza – sono il vero cancro della nostra società e della nostra economia. Da mesi l’ambito territoriale C03 non riesce a far partire un servizio tenendo bloccati i fondi”. Con queste parole Michela Fazzi – titolare dell’asilo nido Qui Quo Qua, di Vairano Scalo – ha inteso manifestare la propria indignazione contro una situazione incredibile.

Il caso:
I Voucher prima infanzia non decollano. Dovevano rappresentare un valido aiuto per le famiglie meno fortunate e, contestualmente dovevano essere una risorsa per le strutture accreditate. Tutto bello fin quando la politica e la macchina burocratica dei vari comuni non ha “deciso” di entrare in “partita”. Un’azione che, come spesso capita con la politica, finisce per peggiorare la situazione, per aggravare i problemi, anziché risolverli. Così capita – nel caso specifico dei Voucher prima infanzia – che le famiglie pur avendo i requisiti non riescono ad ottenere i fondi e quindi le strutture (asili nido) accreditate da molti mesi non possono ospitare i bambini, dovendo così rinunciare a guadagni che dovevano in gran parte coprire le spese sostenute in precedenza per rendere la struttura rispettosa della normativa vigente. A tutto questo va aggiunta la confusione che sembra regnare sovrana fra coloro che invece dovrebbero essere il punto di riferimento per gli operatori e per le famiglie. Ma andiamo con ordine, perché le “stranezze” in questa vicenda sono davvero tante e alcuni molto “curiose”.

Il bando:
Tutto parte con l’avviso, rivolto agli operatori del settore, per l’iscrizione al catalogo dei servizi dell’Ambito C03 per l’erogazione di servizi a favore di minori da 3 a 36 mesi. Le strutture che si attivano, nei sedici comuni interessati dall’ambito, sono un paio: una di Vairano Scalo e l’altra di Cellole. Ad oggi sembrano essere le uniche due regolarmente accreditate nei termini previsti.
Il colpo di scena:
A settembre, però, l’Ambito, invece di attivare il servizio in favore delle famiglie, proroga i termini per l’accredito, permettendo così ad altri operatori – probabilmente distratti – di “cogliere l’occasione”. Intanto i fondi previsti per i Voucher prima infanzia, non vengono elargiti alle famiglie e quindi il servizio resta fermo. E fermo potrebbe restare fino al prossimo 31 dicembre.
L’ostruzione dei municipi:
Le poche strutture regolarmente accreditate hanno dovuto constare la forte opposizione da parte dei municipi che compongono l’ambito C03, i quali, in molti casi, si sarebbero rifiutati di attuare la necessaria pubblicità al progetto. Una pubblicità necessaria per informare le famiglie dell’opportunità. In tal modo il danno diventa doppio: si crea un danno alle famiglie – negando loro un importante servizio – e agli operatori economici.

Il progetto:
Per l’anno educativo 2015-2016 l’Ambito Territoriale di Teano ha previsto misure di sostegno per le famiglie con figli inseriti presso asili nido, micro nido accreditati, finalizzate alla riduzione della retta pagata dalla famiglie, attraverso lo strumento dei voucher sociali utilizzabili presso le strutture private per la prima infanzia accreditate dall’Ambito stesso. Il “Voucher prima infanzia” consiste in un riconoscimento economico utilizzabile per la riduzione delle rette presso servizi per la prima infanzia ( nidi, micronidi) determinato in relazione all’ISEE della famiglia richiedente. Possono accedere i nuclei familiari di minori residenti nei 16 Comuni dell’Ambito territoriale di Teano (Teano, Sessa Aunnica, Cellole, Vairano Patenora, Caianello, Tora e Piccilli, Marzano Appio, Presenzano, San Pietro Infine, Roccamonfina, Galluccio, Rocca d’Evandro, Pietravairano, Conca Campania, Mignano Montelungo e Francolise) con figli da 0 a 36 mesi che, per l’anno educativo 2015-2016, intendono inserire il bambino presso una delle strutture (asilo nido-micro nido) accreditato all’Ambito di Teano con reddito ISEE per prestazioni agevolate rivolte ai minorenni fino a 32mila euro.

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2 commenti

  1. A zizzella è finita.

  2. o frat e pincopal

    a cussì te crir tu!