Ultim'ora

TEANO – FONDO UNICO DI AMBITO (FUA): IL PIATTO PIANGE: CHE FINE HANNO FATTO I SOLDI ?

 TEANO –  FUA non è l’acronimo di un particolare salvadanaio dal quale tutti possono attingere denaro senza poi restituirlo. FUA è il Fondo Unico di Ambito in cui i comuni associati, di cui Teano è capofila, versano bimestralmente la propria quota di compartecipazione. La situazione contabile del Fondo Unico di Ambito (FUA) però, è stata oggetto di più incontri tra l’amministrazione sidicina guidata dal sindaco Nicola Di Benedetto e l’Ufficio di Piano durante i quali sono state impartite precise direttive per l’avvio di ogni procedura utile al recupero delle quote di compartecipazione non versate da parte dei comuni aderenti all’Ambito C03.
L’Amministrazione comunale ha emanato in tal senso anche indirizzi specifici
(deliberazione di Giunta Comunale n.40 e 126 del 2014) per il recupero delle predette quote non versate al F.U.A. chiedendo l’attuazione di quanto previsto specificamente nella convenzione d’Ambito. L’ultimo aggiornamento pervenuto all’attenzione dell’amministrazione comunale di Teano rappresenta una situazione di grave disavanzo contabile del F.U.A., dovuto principalmente al mancato versamento delle quote poste a carico dei Comuni aderenti all’Ambito c03, infatti le quote non versate sfiorano il milione di euro.
Nella missiva inviata pochi giorni fa dal sindaco di Teano Nicola Di Benedetto, dall’assessore delegato Mario Migliozzi e dall’assessore al bilancio Eduardo Sacco, al Coordinatore dell’Ambito Territoriale C03 Carlo D’Angelo, al Referente Contabile Ufficio di Piano  Antonietta Piccirillo, al Responsabile dell’Area Finanziaria e degli affari legali Fernando Zanni, alla Segretaria generale Patrizia Cinquanta e al Revisore dei Conti Antonio Pagano, si evince chiaramente che nonostante siano oramai trascorsi più di 18 mesi da quando l’Amministrazione ha sollecitato la soluzione di questo problema atavico che mette seriamente a rischio l’equilibrio dei conti e la sopravvivenza dell’Ente. Sono stati fatti tanti incontri e tante sollecitazioni verbali e formali sono state inoltrate senza che alcunché di sostanziale fosse fatto dai competenti uffici.
L’Amministrazione Comunale si è fatta carico di sollecitare le Amministrazioni coinvolte fissando termini ultimativi che ad oggi sono abbondantemente scaduti senza che le conseguenti attività amministrative abbiano poi seguito la volontà politica manifestata in più occasioni. La nota che contiene le disposizioni urgenti termina dicendo: “Per evitare ogni responsabilità di natura contabile e per mettere fine all’onnipresente rimpallo di competenze e di attribuzioni, riteniamo utile affidare al Coordinatore dell’Ufficio di Piano, coadiuvato dalla Referente contabile in indirizzo, la predisposizione dell’istruttoria di ogni atto e/o procedura per l’avvio della riscossione coattiva, prevista dalla convenzione d’Ambito citata, da trasmettere all’attenzione del Responsabile dell’Area Finanziaria e degli Affari Legali dell’Ente per la conclusione di ogni procedura tesa al recupero delle somme individuate nei prospetti sopra ricordati. Tutti gli atti redatti devono essere trasmessi all’attenzione degli scriventi, del Revisore dei conti e del Segretario generale affinché, ognuno per quanto di competenza, possa essere costantemente informati del progresso amministrativo e attivare tutte le forme di tutela riconosciute dalla normativa vigente. Il Segretario generale monitorerà e stimolerà i funzionari competenti alla redazione degli atti e dei provvedimenti dovuti, attivando tutte le iniziative necessarie a garantire il raggiungimento dell’obiettivo finale. Si comunica, infine, che in caso di perdurante inerzia, l’Amministrazione provvederà a trasmettere agli Organi competenti tutti gli atti amministrativi per la valutazione delle eventuali  responsabilità individuali.”.
Risulta chiaro a tutti che il mancato recupero di queste somme e quindi di mancanza di liquidità per le casse comunali rappresenta un danno ai cittadini poiché si traduce immancabilmente in mancanza di servizi. Un danno diretto proprio a quei cittadini che con le tasse pagano lo stipendio anche ai dipendenti comunali. (Radiorebelde)

Guarda anche

Teano / Roccamonfina – Rapinarono e picchiarono anziano: incastrati dai tatuaggi

Teano / Roccamonfina – Alcuni segni distintivi, come i tatuaggi, e l’acume investigativo del maresciallo …