PIEDIMONTE MATESE – Comunali, Della Paolera contro gli inganni

PIEDIMONTE MATESE – Il candidato alla carica di consigliere della lista n°3 “Progetto Civico Per Piedimonte” Gianmarco Della Paolera, consapevole che posti di lavoro, se non si creano attraverso progetti, non ce ne saranno né prima né dopo le consultazioni elettorali, è rimasto turbato dal fatto che esiste ancora tra i politici locali chi gioca sporco promettendo “posti fantasmi” nella raccolta differenziata,  stabilimento Lete, ospedale di Caserta, segreterie universitarie e cimitero locale e lancia un avvertimento. “ I cittadini sono scettici sul futuro di Piedimonte. Troppe promesse non mantenute! E’ vero il “bisogno non rende liberi” ma bisogna stare attenti alle illusioni che non si potranno mai concretizzare. Fino a quando i cittadini non saranno in grado di distinguere le false promesse, legando i propri legittimi bisogni a gente che nel loro agire, durante gli ultimi anni, hanno ampiamente già dimostrato non solo di non saper proporre un progetto di sviluppo complessivo per la città ma neanche di mantenere promesse di poco conto che ancora continuano a seminare, Piedimonte non potrà mai pensare di avere un futuro migliore. I giovani, i professionisti, gli operai, i padri di famiglia devono diffidare di questi personaggi politici che con false promesse già sono scesi in campo da qualche mese per contatti. Bisogna rifiutare questa logica.Piegarsi significherebbe svendere la propria persona e la dignità del paese, dignità che invece bisogna recuperare e rilanciare, affidando il Comune a gente seria, onesta, credibile, pronta a fare di tutto per creare nel proprio territorio opportunità vere di occupazione e crescita, solo questa dovrebbe  essere la strada da seguire per provare a realizzare un futuro migliore per Piedimonte e l’intera comunità. In momenti di bisogno le parole perdono il loro reale significato e acquista credibilità la promessa, l’inganno, la voce di figure senza scrupoli che pur di vincere giocano sui bisogni ed i sogni della gente perbene che giustamente vorrebbe per sé e per i propri figli un futuro migliore e più sicuro.”
cs