CELLOLE – Regionali, la maggioranza è spaccata: il fallimento di Uniti per Unire

CELLOLE (di Tommasina Casale) – Regionali, la maggioranza di Izzo si presenta frastagliata. Ormai tutti sono contro tutti e saranno le prossime regionali a decretare chi ha più forza all’interno della maggioranza del primo cittadino Aldo Izzo. Quest’ultimo é, miracolosamente, diventato un gran supporter del consigliere regionale uscente ex socialista Gennaro Oliviero. Con lui il presidente del consiglio comunale Augusto Verrico. A sostenere Izzo e di conseguenza Oliviero, saranno anche il presidente della commissione edilizia Valeriano Dodde e il caposettore dell’area ambiente Franco Sorgente, confermato dalla loro presenza in una recente cena pro-Oliviero in un ristorante di Baia Domizia. Ma verso Oliviero vi è anche l’ex consigliere comunale Lino Romano che, dopo la questione del lodo Eco/4 in cui Romano era l’avvocato incaricato dal comune, sembrava non più così in armonia con Izzo. Evidentemente Oliviero ha fatto un altro miracolo ed i due sono ritornati “amici”. Il vice sindaco e neo consigliere provinciale Antonio Lepore sosterrà Forza Italia. Non poteva fare altrimenti dopo che ha incassato l’appoggio del partito berlusconiano alle recenti elezioni provinciali riaccendo a conquistare uno scranno a palazzo di Corso Trieste. Strano il nome che ha deciso di sostenere che è l’assessore della giunta di Carmine Andropoli di Capua, Marco Ricci. Con Lepore vi è il consigliere comunale Giovanni Grecola e, anche se non sicuro, l’assessore al turismo Carmine Rocco. Quest’ultimo dovrà sostenere anche l’assessore regionale uscente Daniela Nugnes ma la doppia preferenza con alternanza di genere, potrebbe risolvere il problema. L’assessore ai servizi sociali Enzo Freda è orientato verso l’Udc sostenendo Angelo Consoli anche se, da voci, potrebbe non impegnarsi più di tanto. Dalle fila della minoranza il gruppo di Umberto Sarno sta impegnandosi sul presidente della commissione regionale bilancio, Massimo Grimaldi con l’aiuto del suo omologo Arturo Tumolo. Giovanni Iovine e Giovanni Di Meo in un primo momento sembravano orientati verso Giampiero Zinzi ma potrebbero anche ritornare alla casa madre ed aiutare Sarno con Tumolo. I soggetti che sono scesi in campo per questa competizione elettorale dovranno dimostrare di avere consenso per potersi sedere con una propria forza al tavolo delle trattative da qui a qualche mese per il rinnovo del consiglio comunale. Nessuno potrà rilassarsi, anche un solo voto in più sugli altri potrebbe capovolgere le idee di qualcuno. All’orizzonte non si intravede un cielo sereno per l’amministrazione comunale. Possiamo, senza ombra di dubbio, affermare che il progetto della lista che ha portato Izzo per la seconda volta sulla massima poltrona comunale, “Uniti per Unire” è miseramente fallito.