PIETRAVAIRANO – Depurazione nella frazione San Felice, il Prefetto diffida l’Enel

PIETRAVAIRANO – Depuratore nelal frazione di San Felice, manca solo il contatore dell’energia elettrica. I tecnici dell’Enele, probabilmente, sono troppo impegnati tanto da non riuscire, in diversi mesi, a collocare il contatore. Nemmeno fosse stato una centrale nucleare. Incredibile. Stufo di questa situazione il sindaco di Pietravairano, Francesco Zarone, ha scritto al Prefetto di Caserta: “nonostante i reiterati tentativi e nonostante siano state compiute tutte le operazioni propedeutiche per l’allacciamento dell’energia elettrica, (accettazione preventivo, sottoscrizione del contratto, acquisizione del consenso da parta delle ditte proprietarie, versamento della somma dovuta al gestore e trasmissione della specìfica tecnica), a tutt’oggi ci si trova a dovere ribadire  la richeista di fornitura di energia eletrica per il depuratore di San Felice”. Questa, in sostanza, la comunicazione del primo cittadino al prefetto che in poco tempo ha diffidito l’Enel a provvedere int empi rapidissimi alla soluzione della vicenda. “Di seguito a precorsa corrispondenza, e con riferimento alla nota sopradistinte, di analogo oggetto, si richiama l’attenzione sulla nuova richiesta di fornitura di energia elettrica per l’attivazione degli impianti di depurazione nella Frazione San Felice nel  Comune di Pietravairano formulata con nota n. 1756 dello scorso 14 marzo della quale, ad ogni buon fine, sì unisce copia (all.1), dall’Ente predetto. In considerazione di quanto rappresentato nella predetta nota ed in quelle, di pari tenore, che la hanno preceduta, si prega di valutare l’opportunità di intervenire con urgenza per l’adduzione dell’energia elettrica all’apparato predetto, fornendo dirette notizie all’Ente richiedente e, qui, per conoscenza, circa i provvedimenti adottati al riguardo”. Questa la replica del Prefetto alla comunicazione del sindaco Zarone. La speranza è che  dopo circa un anno  la vicenza possa risolversi