PaeseNews quotidiano di Terra di Lavoro online Le notizie alto casertano cronaca politica attualità cultura sport economia
VAIRANO PATENORA – Aborto, sgualdrine e parole scritte in “libertà notturna”. Il mitico Cruciani, conduttore del programma “La Zanzara” di Radio24, ha tentato di ottenere dei chiarimenti – sulla vicenda – dal parroco di Vairano Scalo, Don Luigi De Rosa. Ecco l’estratto della conversazione telefonica avvenuta nel programma “La Zanzara” condotto da Giuseppe Cruciani su Radio24 nella puntata di Venerdi 10 Aprile 2015
Cruciani: Don Luigi? sono Cruciani del Sole 24ore, come sta?
Don Luigi: Bene
Cruciani: Volevo parlare di quelle frasi che ho letto, non ho capito bene, me le può spiegare?
Don Luigi: quali frasi?
Cruciani: quelle su facebook chi pensa di abortire… come era scritto bene non ho capito…
Don Luigi: no una cosi cosi non mi ricordo neppure io cose dette così per scherzo…
Cruciani: per scherzo, no aspetti un attimo, le riprendo un secondo sto andando su facebook, chi pensa di abortire è una puttana una troia oppure una sgualdrina, così lei ha scritto?
Don Luigi: no no,
Cruciani: come no? Lei ha scritto chi pensa di abortire ….. mi può spiegare il significato di questa frase?
Don Luigi: è stato detto per scherzo perchè si banalizzava la cosa, diciamo.
Cruciani: cos’è che si banalizzava Don Lugi?
Don Luigi: si banalizzava che l’aborto non fosse niente ecco
Cruciani: no daccordo ma perchè una troia una puttana una sgualdrina, come mai ha utilizzato queste frasi, me lo spieghi glielo sto chiedendo tranquillamente senza polemica
Don Luigi: no no l’ho capito nel senso che il contesto era quello che con molta leggerezza potrebbe fare una cosa del genere
Cruciani: daccordo ma perchè lei ha definito chi abortisce una puttana, me lo spieghi sto cercando di capire
Don Luigi: ma non lo penso!
Cruciani: beh come non lo pensa l’ha scritto, scusi….
Don Luigi: va bene buona giornata!
Cruciani: Ma no Don Luigi lei è rappresentate del signore qui…
Don Luigi: ma io scrivevo sul profilo di una donna di 40 anni…
cade la linea la telefonata si interrompe
Clicca sulla barra per ascoltare la registrazione dell’intervista di Cruciani a Don Luigi
Una tipica abilità del genere umano è quella di DISSIMULAZIONE. Pensare una cosa e nello stesso frangente pronunciarne un’altra e magari metterne in pratica un’altra ancor più diversa. Perché tutto questo? Semplice perché si avverte il condizionamento dei “VALORI” in cui viviamo nel mondo moderno e occidentalizzato. Per timore dei pregiudizi che ne derivano spesso si è costretti a dissimulare, e in questo sono coinvolti sia uomini che donne che dissimulano con notevolissima abilità. A volte non si è in grado di dire se nel dissimulare siano più bravi gli uomini o le donne. Un tempo il dito indice accusatorio era puntato verso il gentil sesso, ma ingiustamente, infatti, non pochi uomini, o sarebbe meglio dire maschietti, dissimulano con molta abilità spesso, o sempre, raggiungendo uno scopo. In realtà non sono pochi coloro che nutrono pregiudizi verso chi pratica l’aborto e non accettano una cosiddetta raggiunta emancipazione sessuale delle donne, lo pensano ma non lo dicono, quindi, dissimulano ma nel loro subconscio nutrono molti pregiudizi verso il gentil sesso. Senza allontanarci dal problema in questione tra questi ultimi citati ci sono gli stalker, che non accettano l’emancipazione delle donne e l’avvertono piuttosto come un fatto compiuto, una sorta di DIKTAT (per dirla alla tedesca) ed è uno dei motivi per cui in Medio Oriente l’ISIS fa proseliti, in breve l’emancipazione sessuale delle donne non piace.
Ma di quale emancipazione delle donne sta parlando?!!!
E’ emancipata una donna che ti confida che nella sua vita ha fatto ben 14 aborti?! Usando, così, l’aborto come un anticoncezionale?
E’ emancipata una donna che dice:- Devo abortire. Non posso avere un altro figlio, devo ancora accompagnare mia figlia, che ha quattro anni, all’asilo.
E’ emancipata una donna che dice:- Devo abortire. Lo faccio per la mia carriera!
Questa superficialità è emancipazione??? O è la perdita da parte della donna del più elementare dei valori: il desiderio della maternità. Per essere emancipate bisogna necessariamente perdere questo Valore? Intanto, ragioniamo sui fatti, noi italiani simo già un popolo in estinzione, perchè non facciamo figli. Nel mondo ogni 5 bambini concepiti 1 viene abortito. E’ lei mi parla di emancipazione! Ma con quali occhi guardano il mondo gli abortisti? Non certo con gli occhi del Cuore. Intanto mangiano il Nostro Futuro. Prevale la visione consumistia anche per quanto riguarda la Vita. Intanto nei bambini non nati avrebbe potuto esserci uno scienziato che avrebbe potuto far fare all’umanità un notevole passo in avanti, davvero per la nostra emancipazione, oppure un giardiniere che avrebbe coltivato con amore le sue rose e una di quelle rose, proprio quella, lei l’avrebbe potuta regalare a sua moglie o alla sua compagna, in una dolce serata primaverile.
Viva Iddio, dunque, se c’è ancora qualche sacerdote che difende i bambini non nati, poichè troppe madri sembrano aver perso le palle ( chiedo venia per il termine usato ) per farlo.