TEANO – Municipio e premi di produzione per 53mila euro, Di Benedetto: non ci vedo chiaro, blocco tutto

TEANO – Municipio, il sindaco Nicola Di Benedetto blocca l’erogazione dei premi di produzione per l’anno 2013 in favore dei dipendenti. Il primo cittadino vuole chiarezza sugli obiettivi fissati e sul loro raggiungimento. In assenza di chiarimenti la fascia tricolore è pronta a bloccare l’erogazione dei fondi, segnalando alle autorità e aglio organi competenti la vicenda. Di Benedetto afferma che “i documenti elaborati dalle varie aree funzionali non contengono tutti gli elementi che farebbero giustificare l’erogazione”.
Nei mesi scorsi i responsabili delle aree funzionali dell’amministrazione comunale hanno emesso le determine per la erogazione degli importi variabili della retribuzione dei rispettivi dipendenti, legati alle specifiche responsabilità ed al raggiungimento della produttività realizzata nell’anno 2013. L’erogazione di questi importi è subordinata dunque ad una verifica a consuntivo dettagliata, dei risultati raggiunti. Il quadro riassuntivo prevede per oltre 53mila euro così ripartiti:
Area Affari Generali, finanze e Contabilità  Euro 27.288,76  per specifiche responsabilitgà e produttività per n.50 dipendenti
Area Tecnica  per specifiche responsabilità  e produttività Euro 12.244,32 per n. 19 dipendenti
Area Sociale per specifiche responsabilità e produttività Euro 5.854,56 per n.7 dipendenti
Area Polizia Municipale   per specifiche responsabilità e produttività Euro 8.196,85 per n.11 dipendenti.
Il provvedimento è stato bloccato dall’intervento del sindaco che – attraverso la comunicazione del 17/03/2015 indirizzata al Segretario Comunale, ai Capi Servizio, alla Giunta comunale, alla RSU ed ai dipendenti comunali – ha espresso le proprie perplessità sulle procedure utilizzate per la determinazione di questo elemento retributivo. Di Benedetto ha sollevato dubbi in merito alla mancanza del presupposto principale, cioè le informazioni necessarie per stabilire se intanto erano stati fissati gli obiettivi individuali e collettivi, se erano stati effettuati i controlli sui risultati raggiunti,   se la commissione trattante aveva le opportune deleghe. Il sindaco si chiede anche in funzione della delega al personale avocata a se, precedentemente affidata all’assessore esterno Sacco,  poiché queste risorse sono finalizzate a promuovere effettivi e significativi miglioramenti nei livelli di efficienza ed efficacia degli Enti, questi requisiti sembrano stridere con le modalità di ripartizione di tali risorse, almeno per quanto è possibile desumere dalle scarse informazioni contenute nelle determinazioni esposte nell’albo pretorio. Di Benedetto afferma che i documenti elaborati dalle varie aree funzionali non contengono tutti gli elementi che farebbero giustificare l’erogazione. Il Sindaco sottolineando “ l’urgenza e la necessità di ricevere le richieste istruttorie    il cui ritardo viola i principi contenuti nel CCNL e comunque avverte che in assenza di un tempestivo riscontro si vedrà costretto ad intraprendere ogni possibile iniziativa per denunciare, agli organi competenti, tale aberrante situazione”.