AILANO – Caso Leone, da giorni il 27enne accusava malori. Per i medici era influenza. Una morte evitabile?

AILANO – La morte, improvvisa e ancora inspiegabile di Andrea Leone ha gettato l’intera comunità ailanese nel lutto e nello sconforto. Con il passare delle ore vengono alla luce dettagli che potrebbero rendere l’intera vicenda ancora più triste. La morte di Andrea poteva essere evitata? E’ questa la domanda che si pongono, ora, tanti amici del ragazzo.
Da alcuni giorni il 27enne morto l’altra notte accusava malori. In particolare Andrea lamentava vertigini, nausea e un malessere generalizzato. Aveva prontamente consultato un medico che lo aveva rassicurato: è solo l’influenza, sintomi chiari che avvertono migliaia di persone colpite dal virus. Sarebbe bastato un po’ di riposo, restare in casa riparati.
Andrea, da ragazzo assennato, stava osservando quelle prescrizioni. Era rimasto in casa con la sua famiglia per facilitare il pieno recupero. La sera della tragedia aveva sentito nuovamente il medico che aveva ripetuto la precedente diagnosi.
Dopo cena, Andrea si stende su un divano mentre il resto della famiglia seguiva la Tv. In pochi minuti il 27enne si sarebbe addormentato, almeno così’ credevano i genitori. Poco dopo la mezzanotte, quando i genitori tentano di svegliarlo per invitarlo a raggiungere la sua camera da letto, ecco la drammatica scoperta: Andrea è morto.
Sarà l’esame medico legale, previsto nelle prossime ore, la chiave per capire le esatte ragioni del decesso del 27enne.