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PIETRAVAIRANO – Appalti e tangenti, amministratori tecnici e imprenditori dovranno restituire circa un milione di euro. E’ questa la richiesta avanzata dalla Corte dei Conti nei confronti delle figure coinvolte nello scandalo che alcuni anni fa scosse Pietravairano. Mentre il processo Longa Manus è ancora in corso, i giudici contabili hanno già tirato le loro somme calcolando un danno erariale enorme. Secondo l’accusa mossa dall’organo di controllo Dario Rotondo e gli altri suoi complici, aveva messo in piedi un sistema di tangenti sui lavori pubblici che fruttava dal 10 al 15 per cento su ogni opera. Secondo la Procura della corte dei Conti sarebbero circa 15 le gare d’appalto sulle quali il gruppo avrebbe incassato tangenti. In base a tale criterio i giudici contabili hanno calcolato il danno erariale, imputando ad ogni singola persona coinvolta, un preciso importo da restituire nelle casse del comune di Pietravairano. Tutte le persone coinvolte, entro il termine previsto, potranno costituirsi per difendersi.
Bene un po di giustizia è stata fatta finalmente ma niente galera per questi truffatori?
cosa e’ successo ? gli amici anonimi non commentano…giorgio illuminat0 si e’ spento ?
lassafá pensa tu e i tuoi colleghi a pagare i debiti fatti per trent’anni
Finalmente qualcosa all’orizzonte si intravede, peccato che sta pagando chi non dovrebbe…. i processi non dovrebbero durare cosi tanti anni…….
Mustafa io non sono collega di nessuno sono disoccupato non ho colleghi e se avessi questi colleghi li prenderei a calci in culo non sono neanche di pietravairano stai tranquillo hai avuto anche tu una fetta di torta !
Scusami lassafá ma visto che hai commentato pensavo che eri del paese