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Umberto De Nicola, Vittorio Folco e Anastasio Napoletano

PIEDIMONTE MATESE / RAVISCANINA / SANT’ANGELO D’ALIFE – Paolo Romano ritorna a fare politica, gli “orfanelli” del Matese non sono più soli

Umberto De Nicola, Vittorio Folco e Anastasio Napoletano
Umberto De Nicola, Vittorio Folco e Anastasio Napoletano

PIEDIMONTE MATESE / RAVISCANINA / SANT’ANGELO D’ALIFE  -Paolo Romano, l’ex preesidente del consiglio regionale della Campania, ritorna a fare politica. Gli orfanelli del Matese, ora, si sentono un po meno soli.  Ha ripreso a pieno regime l’attività politica l’ex presidente del consiglio regionale Paolo Romano dopo essere stato reintegrato a Palazzo Santa Lucia, carica dalal quale era stato sospeso nei lunghi mesi del suo arresto. La settimana scorsa, infatti, ha riunito tutti i suoi fedelissimi, tra gli altri il sindaco di Cancello Arnone Pasqualino Emerito, l’ex sindaco di Marcianise Antonio Tartaglione, il primo cittadino di Lusciano Nicola Esposito, per fare il punto della situazione e per rivendicare un ruolo di leadership sul territorio. Romano, che ha ufficializzato che non sarà candidato alle prossime elezioni regionali, chiede al Nuovo centrodestra una posizione politica in modo da poter consolidare la sua leadership sul territorio anche una volta fuori dalle istituzioni. Il consigliere regionale ha detto a chiare lettere che, se non dovesse arrivare un riscontro in tale direzione, è pronto anche ad assumere una posizione differente da quella di Ncd.
Sul Matese sono diverrsi coloro che per moltimesi si sono sentiti “orfani”, dopo l’arresto del loro leader: Paolo Romano.  Fra gli “orfanelli più illustri figura il presidente del Parco Regionale del Matese, Umberto De Nicola,  Anastasio Napoletano – sindaco di Raviscanina; Vittorio Folco – sindaco di Sant’Angelo D’Alife;  Giuseppe Simonetti – consigliere comunale di Piedimonte Matese;  Luigi D’Allestro – consigiere comunale di San Potito Sannitico;  Edovino Bisceglia – consigliere comunale di Pratella. Ci sono, poi, altri orfanelli, quelli fra la gente comune come  Paolo Melillo di Gioia Sannitica, il dirigente scolastico Annamaria Pascale di Raviscanina, il geometra Virginio Bianco di Sant’Angelo D’Alife, Emilio Della Rossa e  Biagio Molitierno di Piedimonte Matese e Manlio Gianfrancesco di Fontegreca.  Erano stati proprio questi nomi, insieme ad altri meno “noti”  a rappresentare il “radicamento” sul territorio matesino del nuovo soggetto politico identificato con la sigla  Nuovo Centro Destra. Tutto sancito in una “appropriata”  riunione alla quale partecipò direttamente l’allora  Presidente del Consiglio Regionale, Paolo Romano. Ora che faranno? Sono già pronti a riprendere la “battaglia” al fianco di Romano?

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3 commenti

  1. .Parlate parlate . sapete che Piedimonte sta perdendo 1.600.000,00 € per ripristinare il palazzetto dello sport che fa schifo ? Ad oggi non hanno nominato la commissione e sono passati 60 GG dalla chiusura del bando. Forse perché il bando non prevede facilitazioni per gli amici degli amici .

  2. Ma chi li lo vota più, Che coraggio mahh !!!!

  3. Ma non si vergognano questi sindaci, amministratori ecc. di sostenere Paolo Romano, arrestato per tentata concussione? Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei, è il caso di dirlo. Oppure, similes cum similibus congregantur!