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RIARDO / PRESENZANO – Ferrarelle, l’Inceneritore (con annessa fabbrica Pet) si farà a Presenzano. Parola di Maccarelli e Cerbone

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Andrea Maccarelli e Giuseppe Cerbone. Il sindaco sembra felicissimo di ospitare l’impianto ideato da Ferrarelle

RIARDO / PRESENZANO – L’inceneritore (con annessa fabbrica per la creazione di bottiglie di plastica) si farà  Presenzano. I cittadini dell’area da poco avevano tirato un sospiro di sollievo, pensando di aver scampato il pericolo della Turbogas, ed invece, ecco affacciarsi un inceneritore.  Ed anche bello grosso. Di ultima generazione, sicuramente, ma pur sempre un impianto che brucerà plastica per produrre energia elettrica.  L’annuncio arriva direttamente dal comune di Presenzano, guidato dal sindaco Andrea Maccarelli e da Giuseppe Cerbone, amministratore di Ferrarelle:

Per evitare “disguidi” e per rassicurare i cittadini e i lettori sulla realtà dei fatti riportiamo quanto scritto A pagina 22 del decreto per lo Sviluppo si legge: “:Oggetto Il programma di investimenti prevede l’incremento della capacità produttiva ed è altresì finalizzato al contenimento dei consumi (energia, materie prime e logistica), con una forte caratterizzazione eco-compatibile (riutilizzo di scarti in plastica, riduzione dei consumi di materiali plastici e di energia) e alla realizzazione di un impianto di trigenerazione. Localizzazione Riardo (CE) Investimenti 34 milioni di euro circa Agevolazioni 25 milioni di euro circa, di cui 9 milioni di euro circa a fondo perduto e 16 milioni di euro circa in finanziamento agevolato Occupazione (salvaguardia + nuova occupazione) 398 addetti”. La trigenerazione è un particolare campo dei sistemi di cogenerazione che, oltre a produrre energia elettrica, consente di utilizzare l’energia termica recuperata dalla trasformazione termodinamica anche per produrre energia frigorifera.

Leggi il decreto (solo per non avere dubbi) a pagina 22 :  CdS_21_luglio_2014-1

“L’intesa che ha portato la Ferrarelle ad individuare proprio l’area Pip di Presenzano quale sito più idoneo in cui localizzare l’impianto produttivo, è stata raggiunta nei giorni scorsi tra il primo cittadino Maccarelli ed il Direttore Generale della società Ing. Giuseppe Cerbone, e sarà ratificata dal Consiglio comunale nella seduta straordinaria convocata per il prossimo venerdì, con all’ordine del giorno l’approvazione della bozza di convenzione che regolerà i rapporti tra le parti e fisserà gli impegni di Comune e di Ferrarelle Spa.  Lo stabilimento produrrà preforme per contenitori in polietilene tereftalato (Pet) per le acque minerali, attraverso un ciclo produttivo suddiviso in una prima area di selezione e lavaggio bottiglie (post-consumo ), ed in una seconda area di produzione preforme, che opererà di continuo 24h al giorno fino ad occupare, una volta a regime, circa 50 addetti.  Un autentico volano per l’economia e l’occupazione locale, un’occasione per l’intera comunità che l’amministrazione comunale ha saputo cogliere da subito grazie all’attivismo del Sindaco Maccarelli, il più giovane d’Italia, atteso che, nel mentre stanno per partire le opere di infrastrutturazione dell’area Pip, già sono stati trovati i primi operatori economici disposti e pronti ad investire all’interno della stessa con insediamenti di un certo rilievo.  “Siamo pienamente soddisfatti per l’accordo raggiunto con la società Ferrarelle Spa, e di questo devo ringraziare il Direttore Generale Cerbone, – dichiara il Sindaco Maccarelli – che ha scelto Presenzano e la nascente area Pip, di imminente realizzazione, per insediarvi uno stabilimento che porterà ingenti fondi sul nostro territorio e nuova occupazione per i giovani, oltre a creare un notevole indotto economico per imprese, ditte, aziende artigianali e attività commerciali di ogni genere che potranno solo ricavare benefici dalla presenza nel nostro comune di impianto produttivo di tali dimensioni. Sin dal nostro insediamento, abbiamo lavorato per creare le migliori opportunità di lavoro e di sviluppo socio-economico e culturale della nostra comunità, e questo ne è un esempio lampante che dimostra anche la centralità di Presenzano sotto tutti i punti di vista, prediligendo come sempre i fatti alle chiacchiere”.

Peccato però che Cerbone e Maccarelli “dimenticano” una cosa importante, anzi la cosa più importante: il finanziamento statale concesso a Ferrarelle prevede anche la creazione  di un impianto capace di produrre energia elettrica bruciando plastica proveniente da rifiuti. Un autentico inceneritore. Perchè non parlano di questo? Perchè Cerbone parla solo di Pet? Deve nascondere qualcosa? Preferisce “evitare il problema inceneritore?

Contro l’impianto che era dato per “fatto” nell’area Pip di Calvi Risorta si è già schierato Vincenzo Cenname, da Camigliano, sindaco con grandissima esperienza nel campo dei rifiuti, che non ha dubbi e punta l’indice contro Carlo Pontecorvo: “vuole costruire un “inceneritore” con un impianto che “distrugge materia” :  ” Da Terra dell’Acqua a Terra di inceneritori. Ancora una volta questo territorio, nel nome dello “sviluppo strategico” si vede propinare l’ennesimo inceneritore, ma avviene nella maniera più subdola. Il Governo ha firmato 24 contratti di sviluppo tra cui 34 milioni di Euro alla Ferrarelle per l’incremento della capacità produttiva finalizzato al contenimento dei consumi con una forte caratterizzazione eco-compatibile, nonché per la realizzazione di un impianto di trigenerazione per la produzione di energia elettrica e il recupero dell’energia termica.   (fonte: Presidenza del Consiglio dei Ministri.  Concretamente dietro un impianto di produzione di bottiglie di plastica se ne nasconde un altro che le brucia! E’ paradossale che un’azienda che ha esigenza di bottiglie pensa di realizzare un impianto che produca energia (bruciando) piuttosto che materia (riciclando).  Il Nostro Territorio già dà tanto alla Ferrarelle,  fornendo la materia prima più preziosa al mondo, e proprio per tutelare il nostro ambiente e quindi la nostra acqua, come istituzione e come cittadini ostacoleremo in tutte le sedi questo scellerato progetto. Non è questo lo sviluppo che merita Terra di Lavoro”.

 

 

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2 commenti

  1. Risposta da un cittadino Riardese

    salve sono un normale cittadino Riardese che viene in questo paese da circa cinquan’anni orgoglioso di essere nato e vissuto in questo paese fino a qualche decennio fa.
    voglio comunicarvi alcune cose che stanno succedendo in questo paese, per molti di voi non sarà una novità.
    L’azienda Ferrarelle ha avuto finanziamenti di circa 34.000.000,00 di euro per realizzare un’industria per il riciclaggio delle bottiglie (comunemente dette in plastica).
    In un primo momento l’azienda propone di fare ciò nel nostro Comune, l’amministrazione rifiuta, dicendo che vi è una zona industriale e per un fattore di inquinamento.
    a riguardo della zona industriale bastava fare una destinazione d’uso di un qualsiasi terreno agricolo, e da premettere che la tempistica per fare ciò e di circa 5 o 6 mesi, riguardo l’inquinamento vediamo in seguito.
    l’azienda Ferrarelle visto gli accordi presi con l’attuale amministrazione D’Ovidio, decide di fare il tutto presso il comune di Calvi Risorta il quale si oppone, viene interpellato il comune di Pietramelara ma i risultati no cambiano.
    tutto ciò avviene in quanto l’amministrazione non’è aggiornata, una totale incompetenza di funzionamento di tale progetto, ne si rende conto della realtà attuale del nostro paese.
    adesso per sentito dire questo progetto probabilmente sarà realizzato nel comune di Presenzano dove vi e un’amministrazione comunale con idee emancipate e a interesse per i posti di lavoro per i propri cittadini.
    E da premettere che nel comune di Presenzano esiste una centrale elettrica con due laghi artificiali,di cui l’umidità emessa si stagna nelle nostre valli, infatti da quanto esiste questa centrale nelle nostre zone e aumentato notevolmente la percentuale di umidità, in cambio il comune di Presenzano (sempre per sentito dire) riceve dall’Enel circa 80.000.000,00 di euro(anche se i danni vanno ad inferire ai comuni sottoposti ad altitudine minori.
    Lo stesso accadrà per un progetto del genere se dovesse nascere nel comune di Presenzano, eventuali residui di polveri sottili(se ci fossero) andrebbero a stagnarsi anche nel nostro comune.
    allora dico: visto che i risultati di eventuali inquinamento non cambiano! perchè non realizzare questo progetto a Riardo? forse l’amministrazione con a capo il sindaco Nicolino D’Ovidio cura solo ed esclusivamente i propri interessi escludendo totalmente la realtà del nostro paese.
    Cerco di spiegarvi in poche parole come funziona un inceneritore : il materiale da incenerire viene messo in una prima camera di combustione alimentata da più bruciatori dove avviene la completa consumazione del materiale, i fumi di questa camera passano in una seconda camera di combustione sempre alimentata da più bruciatori dove le particelle trasportate dai fumi vengono del tutto consumate, i fumi rimasti passano attraverso una terza camera che non’è di combustione, ma dove vengono eliminate queste ulteriori polveri sottili, attraverso una doccia di acqua, la stessa va ad accumularsi in appositi contenitori che a sua volta vengono smaltiti, il processo non’è ancora finito perchè i fumi che oltrepassano la terza camera per essere analizzati in quanto non devono risultare inquinanti.
    questa funzione e a registrazione continua da poter controllare in qualsiasi momento, solo dopo questa ultima fase i fumi vengono immessi nell’ambiente privi di ogni sostanza inquinante.
    Mi chiedete! se così fosse! lo farebbero tutti nel propri comune, in effetti l’intoppo potrebbe esserci ed e quello di interrompere uno dei processi, ma vi è anche il rimedio,quello di effettuare i controlli dagli organi di competenza.
    In ogni caso se queste particelle fuoriescono (per voluta volontà) o a Presenzano o a Riardo i risultati no cambiano.
    C’è un’altro aborto fatto dalla attuale amministrazione: in questo ultimo periodo sia il nostro comune che i comuni limitrofi hanno consegnato dei progetti alla provincia,il nostro sindaco l’unico progetto che ha consegnato è quello di ristrutturare il comune ed alcune strade,
    di cui il progettista e il nostro sindaco e il direttore dei lavori sicuramente non sarà di Riardo.
    quindi come potete vedere si stanno curando solo ed esclusivamente gli interessi personali escludendo il problema dell’occupazione di questo paese dove i giovani sono costretti ad emigrare.
    Dimenticavo qualche lavoro sono affidati a ditte esterne ignorando sempre di più le ditte locali.
    Il nostro sindaco durante una manifestazione disse che Riardo non ha bisogno di posti di lavoro bastano i nostri beni culturali, come se questi dessero posti di lavoro.

    un messaggio per l’opposizione dove i vecchi detti non mentono(a fessa e fessa e te nfessiscia).
    dico all’opposizione che cosa state facendo? dormite o siete diventati complici di questa rovina irreparabile del nostro paese? avete per caso gli occhi bendati cari oppositori? parlate adesso o pagheremo tutti per la totale ignoranza che ci amministra(passato qualche altro anno Riardo non avrà più la possibilità di rimettersi a parità dei paesi limitrofi).
    se volete criticate il modo in cui ho scritto questo annuncio, se siete intelligenti apprendete il succo non il modo in cui e stato scrito.

  2. la cosa strana e preoccupante per Riardo è proprio questa: non c’è nè l’Amministrazione Comunale nè l’opposizione. La prima è troppo impegnata in cose futili, la seconda è complice; una parte per incapacità, l’altra parte per stupidi calcoli opportunistici.