VAIRANO PATENORA: IANNOTTA PROSCIOLTO DALL’ACCUSA DI FURTO DI ENERGIA ELETTRICA PER UN VALORE DI OLTRE 37.000 EURO

VAIRANO PATENORA – Iannotta Aurelio, titolare di un mulino in Vairano Patenora, è stato prosciolto dall’accusa di aver sottratto illegittimamente all’Enel circa 37.000 euro di energia elettrica. Il Giudice del Tribunale di S. Maria Capua Vetere ha, infatti, accolto la tesi dell’avvocato Vincenzo Cortellessa ed ha dichiarato improcedibile l’azione penale esercitata dalla Procura di S. Maria C.V.. I fatti risalgono al maggio del 2011, quando alcuni tecnici dell’Enel effettuano un accertamento presso l’attività produttiva di Iannotta Aurelio e rinvengono un cavo che, a parere degli stessi, poteva consentire il prelievo diretto di energia elettrica senza passare per il misuratore elettronico. A seguito dell’accertamento, l’Enel operava il distacco della fornitura di energia e provvedeva ad inoltrare denuncia alla Procura di S. Maria C.V ., che apriva un fascicolo a carico dell’indagato per furto aggravato. Tuttavia, senza che tale procedimento fosse mai definito, Iannotta Aurelio veniva nuovamente citato a giudizio dalla stessa Procura della Repubblica. Il Tribunale di S. Maria C.V. accogliendo la richiesta del difensore ha, pertanto, dichiarato nulla ed improcedibile l’azione penale prosciogliendo Iannotta Aurelio dall’accusa di furto pluriaggravato di energia elettrica. La motivazione della sentenza verrà depositata nei prossimi 90 giorni.