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PIEDIMONTE MATESE – Non si placa la polemica sui concorsi pubblici, al comune di Piedimonte Matese, “congelati” da oltre tre anni. I concorrenti sono delusi e indignati: “Ci hanno illuso con un concorso farlocco effettuato fuori termine. Molti di noi venivano da lontano e hanno speso soldi per viaggio, pranzi e pernottamenti per parteciparvi. Alcuni anche dall’Abruzzo e dalla Calabria. Abbiamo effettuato la prova scritta al gelo e dopo ci hanno detto che non appena la commissione avesse esaminato gli scritti avrebbero subito proceduto alla prova orale. Ma dopo quasi tre anni dall’espletamento della prova scritta non solo non c’è stata alcuna prova orale, ma non c’è stata fornita neppure una comunicazione per fornirci spiegazioni. Siamo stati trattati peggio degli animali dalla politica e per di più abbiamo appurato che i concorsi che a loro stavano a cuore, quello di dirigente all’urbanistica non solo è stato fatto, ma è stato fatto anche in tempi brevi, anzi brevissimi. E non solo, ma per chiamata diretta è stato conferito incarico anche ad un altro ingegnere come collaboratore esterno, ma che di fatto ormai fa parte dell’organico come braccio destro del predetto ingegnere. Ma la colpa è anche di noi concorsisti che abbiamo taciuto, mentre avremmo dovuto coalizzarci in una denuncia comune se non altro per vederci restituite le spese sostenute e magari anche delle scuse formali da parte del sindaco per la presa per i fondelli. Scusate se non mi firmo, ma temo che in caso di espletamento del concorso di essere penalizzata ed essere esclusa con una scusa punitiva. Ma non è bello speculare sullo stato di necessità dei giovani giocando sulla loro pelle in questo modo”.
Ingannare cosi dei poveri ragazzi che credevano di avere una possibilità per dare una svolta alla loro vita ci hanno invece rimesso anche i soldi non è stato bello. Ma che gente è questa?Ma ce li hanno i figli? Li vorrebbero vedere nella stessa situazione? Ma si sono guardati intorno? Ma lo vedeno che sono rimasti solo loro e i loro servi uno più scemo dell’altro? I giovani non vanno via solo per lavoro, ma anche per scappare dalla loro prepotenza.
Il sindaco abbia il coraggio di dare spiegazioni a questi ragazzi. Altrimenti significa che tutto è stato fatto con premeditazione. Bello fare i forti con chi non ha mezzi (avvocati) per difendersi. Vergogna!
Sono il padre di uno dei giovani che ha partecipato al concorso fantasma. Non mi sono raccomandato a nessuno perchè è un metodo che non condivido, pur sapendo come vanno certe cose. Sinceramente mi aspettavo un esito dove i figli, i parenti e gli amici dei soliti noti l’avrebbero spuntata sugli altri e in un certo senso il pensiero mi rendeva anche felice, perchè almeno qualcuno si toglieva dalla strada. Ma una cosa non mi aspettavo, che il concorso finisse cosi come è finito. Mi chiedo: ma con quale faccia tosta hanno potuto mettere tutto a tacere, senza nemmeno dare un minimo di informazione? Sarebbe stato più leale dire:”ok, vi abbiamo presi per il cu…lo perchè c’erano le elezioni e buonanotte”. Invece niente. Solo silenzio tracotante, con la certezza che nessuno gli avrebbe potuto dire niente e anzi tutti se ne sarebbero dimenticati. Ma si sono sbagliati.
EMMICA RISPONDO SA! Sono talmente ubriachi di potere che considerano tutto e tutti come cose inferiori.