LIBERI – Neve e gelo, il sindaco chiede lo stato d’emergenza e calamità naturale

LIBERI – Chiesto lo stato di emergenza e calamità naturale nel piccolo comune di Liberi nell’alto casertano. Attimi concitati  stamani tra il Sindaco di Liberi e la Prefettura di Caserta. Particolarmente quando il primo cittadino Antonio Diana si è sentito rispondere da un funzionario al quale chiedeva la fornitura urgente di sale per far fronte alla drammatica situazione delle strade  ghiacciate  che non c’erano soldi e che avrebbe dovuto provvedere il Comune. Solo per sdrammatizzare diciamo che è avvenuto un pò come si dice da queste parti quando si chiede qualcosa e l’interlocutore ti manda a quel paese: “ti ha mandato a comprare il sale”, frase che calza benissimo in questo caso. Poi visto il perdurare dei forti disagi: macchine danneggiate, linea elettrica saltata, particolarmente nei giorni scorsi ma anche stamani e le strade bloccate, con il rischio di altra neve si potrebbero paralizzare nuovamente, il primo cittadino ha chiesto lo stato di emergenza. Per fortuna poi il buon senso dei funzionari della Prefettura ha prevalso quando hanno compreso che la situazione era seria, tanto che nel pomeriggio si sono poi attivati. Poi il sindaco “si toglie la fascia” e si mette in tuta e con pala e tanta buona volontà comincia insieme ai suoi concittadini a spalare la neve.  Lo stato di emergenza è stato chiesto perché – dice la nota inviata dal sindaco a Provincia, Regione, Prefettura e Carabinieri ”… questo territorio è stato investito a partire dalla notte del 2 febbraio scorso da abbondanti precipitazioni nevose che hanno paralizzato e tuttora paralizzano il collegamento all’interno del territorio comunale  e verso l’esterno”. Il sindaco ha poi fatto il punto, sia pure superficialmente, sui danni all’agricoltura che si sono registrati in queste ultime ore. “Le abbondanti nevicate – ha detto –  stanno gravemente  compromettendo lo svolgimento delle  attività agricole con grossi danni ad uliveti e vigneti, risorse che rappresentano  il vero pilastro  dell’economia di questo territorio. Ora – spiega ancora Diana –  il nostro comune necessita di interventi di sostegno  straordinari ed urgenti sia materiali che finanziari”. Infine, sono stati chiesti all’Amministrazione provinciale  e Regione mezzi e strumenti necessari per ripristinare con rapidità la normale situazione.
Lorenzo Applauso