Ultim'ora

PIEDIMONTE MATESE – PEPE E LE “PERICOLOLSE AMICIZIE”: LE PESANTI ACCUSE DELLA PROCURA E LA RICHIESTA D’ARRESTO

PIEDIMONTE MATESE  – “Fabrizio Pepe stringe rapporti con soggetti vicini agli ambienti della criminalità organizzata, opera in dispregio delle decisioni delle altre autorità, intrattiene personali rapporti con soggetti nei cui confronti dovrebbe mantenere una maggiore terzietà ed ai quali non dovrebbe chiedere favori in quanto operatori economici interessati ad avere appalti dalla Pubblica amministrazione che lo stesso dirige, al fine di ottenere la benevolenza degli imprenditori (evidentemente per chiedere loro favori) li introduce nell’ambiente politico locale (con l’evidente fine di agevolarli negli appalti)”.
Sono, in sintesi, le pesanti accuse con cui il procuratore Marco Silvio Guarriello, nel marzo del 2010, chiede l’arresto del politico matesino. Una richiesta – quella dell’arresto – che, invece, sarà poi respinta dal giudice per indagini preliminari e che ha portato al processo del prossimo 28 aprile.
Gli atti hanno evidenziato – scrive il pubblico ministero Silvio Marco Guarriello – una consuetudine del Pepe ad abusare delle sue funzioni e dei suoi poteri. L’atteggiamento del PEPE Fabrizio avuto nei confronti del Florio, Della Corte, e Zannini è connotato dal medesimo modus operandi. Da ciò si desume una proclività a delinquere caratterizzata dall’intento di ottenere benefici personali (o per persone a lui vicine) mediante la strumentalizzazione di un importante ufficio pubblico o della sua qualità.
Inoltre, nel senso della pericolosità dell’indagato – precisa Guarriello – depone anche il contenuto di conversazioni intercettate che (benché non evidenzino illeciti attuali) concorrono a delineare la figura di Pepe Fabrizio, il quale, nonostante le importanti funzionali svolte, è solito, da una parte, a frequentare imprenditori e personaggi legati alla criminalità organizzata o comunque titolari di società i cui soci sono implicati in reati contro la Pubblica amministrazione  e, dall’altra, ad occuparsi della sistemazione di sili clientes.  In una di queste, l’indagato conversa con GRILLO Roberto, fissando un appuntamento per il lunedì successivo; Il giorno 25.01.2010 in effetti si incontreranno, in un ristorante di Alife, Grillo Roberto, Zoccolillo Raffaele e Pepe Fabrizio.
Zoccolillo è socio della “CO.GE.ME S.r.L.”, che svolge l’attività di “Costruzioni di Opere Idrauliche”, aggiudicataria di un appalto, nell’anno 2009, indetto dal Consorzio di Bonifica, per un importo a base d’asta di 895.615 Euro. Nella compagine sociale figura, tra gli altri, Zoccolillo Mario Rosario – fratello – deferito all’A.G. dalla Guardia di Finanza di Benevento per turbativa d’asta.
Grillo Roberto è Membro del Comitato direttivo della CESAP – Consorzio Europeo Servizi Appalti Pubblici ed è stato legale rappresentate della New Splash SrL, negli anni 2007/2008, società che si è aggiudicata un appalto indetto dall’ASL CE/1 di Caserta. La New Spalsh Srl – all’epoca – fu sottoposta alla misura interdittiva per il pericolo di infiltrazione mafiosa; per tale ragione l’ASL CE/1 ha sospeso l’appalto.
Il comportamento del Pepe – continua Guarriello – che stringe rapporti con soggetti vicini agli ambienti della criminalità organizzata è indice della sua pericolosità. Infatti evidenzia come il predetto operi in dispregio delle decisioni delle altre autorità e come intrattenga personali rapporti con soggetti nei cui confronti dovrebbe mantenere una maggiore terzietà ed ai quali non dovrebbe chiedere favori (quali assunzioni) in quanto operatori economici interessati ad avere appalti dalla Pubblica amministrazione che lo stesso dirige. Ma la sua pericolosità si evidenzia anche perché, al fine di ottenere la benevolenza degli imprenditori (evidentemente per chiedere loro favori) li introduce nell’ambiente politico locale (con l’evidente fine di agevolarli negli appalti). Infatti, si premura di organizzare un incontro tra GRILLO Roberto e ZOCCOLILLO Raffaele, finalizzato a non meglio precisati favori che questi dovrebbe garantire, oltre che con sindaci del matesino.
E’ utile ribadire – conclude il procuratore Guarriello – che GRILLO Angelo (attualmente in carcere perché coinvolto nello scandalo che lega l’Asl alla Camorra, ndr), è ritenuto collegato ad ambienti della criminalità organizzata. Difatti due società a lui riconducibili, ovvero la CESAP e la CESA, sono sottoposte a misure interdittive. I contatti tra GRILLO Roberto, GRILLO Angelo e PEPE Fabrizio sono frequenti, i tre appaiono legati da un rapporto stretto. In tal senso, convergono le conversazioni intercorse dalle quali emerge come il PEPE Fabrizio sia a conoscenza delle vicissitudini giudiziarie della New Splash – misura interdittiva.

Guarda anche

MONDRAGONE – Colto da malore in montagna, trasferito in eliambulanza in ospedale

Mondragone – Un uomo è stato colto da improvviso malore mentre si trovava in montagna …

un commento

  1. Che schifezza d’uomini.