VAIRANO PATENORA – Sicurezza stradale, arrivano gli autovelox. Cantelmo accoglie le richieste di Martone

VAIRANO PATENORA – Sicurezza stradale – adozione sistemi dissuasivi per il superamento dei limiti massimi di velocità consentiti. “Dopo circa due anni dalla proposta fatta dalla minoranza, dopo tanti solleciti e dopo il terzo consiglio comunale richiesto proprio con questo specifico punto all’ ordine del giorno si sono degnati di fare un atto di indirizzo. Ci vuole sempre la spinta da parte della minoranza consiliare per avviare qualcosa di interesse pubblico”. Queste sono parole del consigliere comunale di minoranza Giampiero Martone, dopo la decisione della giunta guidata dal sindaco Bartolomeo Cantelmo.

La decisione parte dalla premessa che la sicurezza stradale costituisce uno dei principali obiettivi che una Pubblica – Amministrazione deve perseguire nell’interesse della collettività;  che gli incidenti stradali rappresentano uno dei fattori di maggiore allarme sociale, con notevoli conseguenze anche sul tessuto socio – economico della collettività; che secondo i dati statistici ISTAT l’eccesso di velocità rappresenta la causa principale di decessi conseguenti agli incidenti stradali e che il contenimento del fenomeno dell’incidentalità rientra tra gli obiettivi prioritari dell’Unione Europea; che il Ministero degli Interni (cfr. Dipartimento di Pubblica Sicurezza – Servizio di Polizia Stradale Circolare n. 300/A/10307/09/144/5/3 del 19.08.2009) ha ribadito la necessità di intensificare i controlli in maniera coordinata tra le forze di polizia aventi tali funzioni, chiarendo che “l’accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale e, tra queste, quelle relative al superamento dei limiti massimi di velocità ricade tra quelle di cui all’art. 11, lett. A), Codice della Strada e che l’accertamento delle violazioni relative deve essere sempre eseguito attraverso la gestione diretta delle apparecchiature da parte degli organi di polizia stradale”; evidenziato che il territorio del Comune è attraversato da diverse arterie viabili, tra le quali alcune sono la S.S. 6 “Casilina”, la S.S. 85 “Venafrana”, percorse quotidianamente da un elevato traffico veicolare a velocità sostenuta, creando situazioni di potenziale pericolo per l’incolumità pubblica e incidenti gravi che in qualche recente caso hanno avuto anche esito mortale; visto anche il Decreto prot. n. 1212/2002 del 15 Novembre 2002 con il quale il Prefetto di Caserta ha individuato alcuni tratti della sopra citate arterie sui quali gli organi di polizia stradale possono utilizzare o installare dispositivi o mezzi tecnici anche automatici di controllo del traffico, finalizzati al rilevamento anche a distanza delle violazioni delle norme di comportamento di cui agli artt. 142 e 148 C.d.S.; ravvisata quindi la urgente necessità di adottare sistemi in grado di dissuadere gli automobilisti al superamento dei limiti massimi di velocità consentiti, mediante anche l’adozione di sistemi attivi di dissuasione risulta opportuno dotare l’Ufficio di Polizia Municipale di un dispositivo elettronico di  rilevazione automatica delle infrazioni ai limiti di velocità al fine di garantire una migliore prevenzione delle situazioni di criticità veicolare esistenti su tutto il territorio comunale sia in ambito urbano che extraurbano; valutate le possibili e diverse soluzioni, ferma restante ogni diversa valutazione del Dirigente responsabile del settore, si ritiene possibile ricorrere all’acquisizione di detti sistemi mediante noleggio a canone fisso, ai sensi dell’art. 61 della L. 120/2012, che consente di beneficiare, oltre ad un minor investimento iniziale anche dell’assistenza tecnica di personale qualificato in forza alle ditte esperte nel settore; considerato conveniente inoltre, per una migliore gestione del servizio di rilevazione elettronica documentata delle infrazioni, procedere altresì ad una esternalizzazione del servizio di gestione amministrativa dei procedimenti sanzionatori previsti dal codice della strada a sussidio delle attività di accertamento di esclusiva competenza degli organi di polizia stradale di cui all’art. 12 del C.d.S., ciò in considerazione che l’applicazione delle nuove regole dettate dalla Legge n. 120 del 29.07.2010 ed in particolare la modifica in riduzione delle tempistiche di notifica da 150 gg. a 90 gg. comporterà necessariamente un incremento di efficienza nel servizio di stampa e spedizione dei verbali derivanti dagli accertamenti a violazioni del Codice della strada al fine di non pregiudicare la potenziale prescrizione dei termini di notifica. Dato atto che non risultando prioritario per l’Amministrazione incrementare le risorse umane e tecnologiche in seno al Comando di Polizia Municipale ed all’interno degli uffici pur mantenendo un grado di efficacia ed efficienza delle procedure tale da evitare prescrizioni o mancati incassi, si ritiene che l’esternalizzazione del servizio di “produzione” ossia di stampa, confezionamento e rendicontazione delle notifiche delle sanzioni amministrative sia utile allo scopo precipuo di sgravare l’ufficio contravvenzioni dai compiti manuali e ripetitivi derivanti dal processo di lavorazione dei verbali; assunto che l’utilizzo di questo servizio significa liberare risorse umane della polizia municipale di  parte delle incombenze amministrative, permettendogli di svolgere con maggiore efficacia le altre mansioni, nonché di ridurre i costi e migliorare la qualità del servizio soprattutto per quanto riguarda la puntualità e la correttezza delle notifiche, eliminando il rischio di errori ed imprecisioni e consentire una  rapida esecuzione delle attività a indubbio vantaggio amministrativo ed economico per l’Ente; ritenuto  pertanto che gli obiettivi che si prefiggono con l’esternalizzazione di tale servizio, ampiamente consentito anche dal contenuto della “Direttiva Maroni” del 14/08/2009, si possono facilmente riassumere nel risparmio di personale ergo nella riduzione dei costi complessivi, nella semplificazione delle procedure, nella maggiore trasparenza, nel termine della necessità di acquistare verbali preimbustati, nella riduzione degli errori, nel minor lavoro dell’ufficio con maggiore possibilità di reimpiegare le risorse ad esempio nei servizi di informazione per l’utenza, nel maggiore rispetto dei termini temporali, nell’ottimizzazione del flusso finanziario dei proventi, nella maggiore sicurezza e controllo dei dati, nella velocizzazione dell’avvio delle procedure esecutive, nel miglioramento della
qualità del servizio offerto al cittadino-trasgressore; atteso che ai sensi dell’art. 201 del C.d.S. tutte le spese di notificazione e di accertamento per verbali di contestazione per violazioni del nuovo codice della strada gravano sull’effettivo trasgressore o sull’eventuale obbligato in solido e che, quindi, la spesa del servizio in predicato, riconducibile senza dubbio alcuno al concetto di spese di accertamento e notificazione indicate unitariamente su ciascun verbale, verrà recuperata integralmente dall’ Amministrazione Comunale; Ritenuto giusto che l’Ufficio provveda preliminarmente ad effettuare, servendosi anche di ditte specializzate, un rilievo approfondito dei flussi di traffico che interessano le principali reti viarie del comune.

Per tutte queste ragioni l’amministrazione comunale vairanese ha deliberato di fornire indirizzo al Settore Vigilanza acchè, previa l’effettuazione di un rilievo approfondito dei flussi di traffico che interessano le principali reti viarie del Comune, di approntare tutti gli atti per dotare il Comando di Polizia Municipale di apparecchiature per la rilevazione delle infrazioni relative ai superamenti dei limiti di velocità; di demandare al responsabile del settore di vigilanza tutti gli atti gestionali relativi e conseguenti per l’attivazione del servizio di rilevazione delle infrazioni relative ai superamenti dei limiti di velocità.

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