PIGNATARO MAGGIORE – Caso Magliocca, presto il nuovo riesame

PIGNATARO MAGGIORE – Caso Magliocca, entro questa settimana il tribunale della libertà di Napoli potrebbe fissare un nuovo riesame in favore dell’idagato. Un riesame che diventa necessario dopo la decisione della Cassazione che ha annullato – alcune settimane  fa – tutti le precedenti  decisioni assunte dal tribunale del riesame partenopeo. Probabilmente l’udienza potrebbe essere fissata in data successiva a quella prevista la seconda udienza del processoche è partito lo scorso dicembre. In poche settimane, quindi, l’ex sidnaco della città sarà chiamato ad importanti appuntamenti nei quali si gioca molto del suo futuro processuale. Giorgio Magliocca, ex sindaco di Pignataro Maggiore, arrestato lo scorso marzo con l‘accusa di aver favorito con un concorso esterno la malavita organizzata. Secondo il legale, quindi quanto stabilito dalla Cassazione impone di valutare, sotto un diverso punto di vista, tutti gli elementi indiziari su cui è stata basata l’ipotesi accusatoria contro l’ex primo cittadino pignatarese.  Ora, quindi, la parola passa nuovamente nelle mani dei giudici del riesame di Napoli che entro pochi giorni  dovranno fissare una nuova udienza del tribunale della libertà per rivalutare la vicenda, tenendo conto della decisione assunta l’altra pomeriggio dalla Cassazione. L’ex sindaco di Pignataro Maggiore ha affidato la propria difesa agli avvocati Mauro Iodice e Franco Coppi, famoso per aver difeso anche il senatore Giulio Andreotti.  Una vicenda, quella di Magliocca, che coinvolge anche il municipio Capitolino e il sindaco Alemanno che aveva scelto Magliocca per inserirlo nel propio staff. Da circa un mese l’ex primo cittadino ha avuto il beneficio degli arresti domiciliari, in una casa di Formia dove vive con la moglie. Magliocca ha lasciato il carcere dopo un periodo lunghissimo nel quale si è sempre dichiarato innocente rispetto alle accuse mosse. Il comune di Pignataro Maggiore si è costituito parte civile nel processo già partito; nell’atto di costituzione chiede 100mila euro di danni come previsionale. In sostituzione della Provincia si è costituito parte civile il giornalista Enzo Palmesano