CASERTA – Scandalo sanità, Angelo Polverino e tutte le altre persone arrestate alcuni giorni fa, restano in carcere. Solo Giovanni Pascarella ai domiciliari, per gli altri indagati nell’inchiesta relativa agli appalti e ai sospetti di camorra all’interno dell’ASI di Caserta, restano intatti gli effetti dell’ordinanza firmata dalla Gip Isabella laselli. La dodicesima sezione del tribunale del Riesame di Napoli, quindi, ha considerato solido il quadro accusatorio ai danni di Polverino, di Bottino, di Angelo Grillo, Gasparim e degli altri indagati. In questa chiave va considerato un colpo importante, a sostegno delle tesi della Dda di Napoli, la confessione di Gasparin, il quale, in pratica ha rappresentato l’elemento decisivo per il mantenimento dell’articolo 7 (favori alla camorra), a carico di Francesco Bottino.
