VAIRANO PATENORA – Don Luigi promuove l’incontro con i genitori: “Mi sta a cuore”

VAIRANO PATENORA (di Nicolina Moretta) – Nella società attuale un “grido” di allerta del parroco don Luigi De Rosa di Vairano Scalo e vicario generale della Diocesi di Teano – Calvi. Queste le sue parole: “Questo incontro è determinato da tanti fattori. Una sorta di disagio che si avverte nei giovani. L’incapacità dei ragazzi di gestirsi, in particolare degli adolescenti che non sanno quello che vogliono, non sanno quello che fanno, non hanno la percezione della realtà, vivono in un mondo davvero virtuale. Nessuno che li aiuti a stare con i piedi per terra per comprendersi, per determinarsi, per progettarsi, per sognare qualcosa per la loro vita. Così si lasciano vivere addosso senza avere la percezione di quello che sono e di quello che fanno. E questo emerge anche da qualche confronto che ho avuto con i dirigenti scolastici con i quali ci confrontiamo su queste tematiche, anche perché io ho insegnato al liceo di Vairano Scalo e mi accorgo che c’è una differenza con i miei alunni di dieci o quindici anni fa e i ragazzi di oggi. Come sacerdote, come parroco mi interessa il percorso, il cammino della comunità parrocchiale che non è la semplice messa, ma saper stare insieme, sapersi divertire insieme, sapersi confrontare, saper fare qualcosa per gli altri, impegnarsi per il sociale. Su questi valori cerchiamo di contare, il Vangelo è un fatto successivo, ma almeno che siano uomini, donne e poi anche cristiani.” Don Luigi incontrerà martedì 12 Marzo 2024 i genitori dei ragazzi dagli 11 ai 15 anni, alle ore 19.30, nella Sala Frassati in Vairano Scalo. Non a caso l’incontro è titolato: “Mi sta a cuore”, la massima pedagogica del docente e scrittore don Lorenzo Milani. E il tema dell’incontro è: “Insieme per combattere l’emergenza educativa.” La società moderna ha creato nuove problematiche e l’età adolescenziale è proprio l’età evolutiva più esposta e delicata, quando il ragazzo e la ragazza dovrebbero aprirsi al mondo con le loro singolarità desiderabili. Da qui il bisogno di rafforzare l’alleanza tra famiglie e parroco, e forse non solo tra di loro