Ultim'ora

RIARDO – Ferrarelle chiede di sdemanializzare alcune strade: il sindaco Fusco tace, i giudici lo bocciano (ancora). E i cittadini pagano

Riardo – Nuova sconfitta per il sindaco Armando Fusco in un giudizio contro l’azienda Ferrarelle. Una sconfitta che costa anche alle casse comunali (chiaramente alle tasche dei cittadini). La vicenda è stata segnalata (dagli stessi giudici) alla Procura della Corte dei Conti per valutare un eventuale danno erariale.
I giudici del Tribunale di Napoli hanno nuovamente bacchettato il primo cittadino di Riardo in merito il silenzio serbato dal Comune di Riardo in ordine al procedimento di sdemanializzazione e cessione dei tratti di strade comunali che attraversano l’area della Ferrarelle.  L’azienda, guidata dalla famiglia Pontecorvo, ha presentato, lo scorso 31 gennaio 2023, una richiesta in cui chiede al chiede al comune di Riardo “a voler adottare o far adottare tutti gli atti necessari ed opportuni per la conclusione dell’indicato procedimento di sdemanializzazione”, con l’avvertenza che “trascorso vanamente il termine di giorni trenta” avrebbe adito le vie legali. Per mesi l’amministrazione municipale riardese ha finto di nulla, ha ignorato la richiesta della Ferrarelle, non esprimendosi in nessun modo. I giudici hanno dichiarato l’illegittimità del silenzio serbato dal Comune di Riardo sulla richiesta della Ferrarelle, con conseguente condanna della stessa Amministrazione all’adozione di un provvedimento espresso nel termine di novanta giorni dalla comunicazione o notificazione della presente decisione.
I giudici vanno oltre e nella sentenza stabiliscono che nel cado dovesse continuare l’immobilismo dell’amministrazione comunale di Riardo, hanno nominato il Commissario ad acta nella persona del Prefetto di Caserta, il quale provvederà entro l’ulteriore termine di sessanta giorni dalla comunicazione dell’inottemperanza a cura di parte ricorrente; le spese per l’eventuale funzione commissariale sono poste a carico del Comune di Riardo e, liquidate in euro 1.500. Il comune di Riardo, inoltre, è stato condannato anche al pagamento delle spese processuali pari ad euro 1.500.

Guarda anche

MATESE – Inquinava un torrente d’acqua sorgiva: scatta il sequestro e la denuncia

MATESE – In questi mesi i Carabinieri Forestale del locale Nucleo di San Gregorio Matese …