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SPARANISE – CENTRALE ELETTRICA, IL “Sì” DEI LAVORATORI GEKO ALL’ ACCORDO PER IL PASSAGGIO ALLA NUOVA AZIENDA

Sparanise – Ci sono voluti 3 incontri molto tesi per salvaguardare l’occupazione sul territorio e tutte le clausole a salvaguardia della retribuzione, oltre che si è riuscito a strappare con i denti un congelamento dei scatti di anzianità pregresso e un buono pasto da 8 euro che precedentemente i lavoratori non percepivano, a questo punto è stato promosso a pieni voti dai lavoratori l’accordo per la cessione del servizio di manutenzione della Centrale elettrica di Sparanise (CE) che passa dalla storica Geko alla nuova e subentrare TETI. È quanto emerso dopo 3 incontri e assemblea sindacali che si sono tenute da remoto e che, di fatto, hanno dato l’assenso affinché l’accordo sotto-scritto si concretizzasse. Un passaggio che sostanzialmente dà il via libera al procedimento per il trasferimento dell’attività di manutenzione alla Centrale elettrica di proprietà Calenia Energia in continuità con la manutenzione precedente. Per i lavoratori, all’atto della Notizia della cessione c’era tanto sgomento e preoccupazione ma le aziende cedenti ed uscenti si sono dimostrate come in premessa responsabili oltre che La centrale elettrica non ha mai distolto l’occhio dal procedimento poiché grande sostenitrice nel salvaguardare l’occupazione lavorativa sul territorio di Sparanise (CE). “Dopo gli ultimi mesi di incertezze e grazie al Segretario metalmeccanici Claudio Palazzo coadiuvato dal segretario GianMatteo Tozzi e dalla RSA Marrandino Giovanni. – si riaccende a gran forza l’entusiasmo per i lavoratori – “Questa acquisizione importante non è solo una conquista per lavoratori ma lo è anche per le loro famiglie e per l’economia dell’intero territorio casertano” questo il commento a caldo dei segretari Palazzo e Tozzi .  “Sono molto contento per questo passaggio, ringrazio e ringraziamo GeKO per quanto fatto in questi anni, ora però è tempo di guardare avanti e la nuova azienda ci ha convinti in un buon futuro, ovviamente vigileremo affinché il piano industriale e tutte le clausole poste a salvaguardia della retribuzione e dell’occupazione vengano messe in atto nei tempi previsti e auspichiamo che sia un nuovo inizio ricco di collaborazione e con dinamiche più consistenti per rendere alto il profilo manutentivo” questo il commento della RSA UGL Giovanni Marrandino. Soddisfazione per il segretario Unione territoriale di Caserta Antonio Maturo: “Ho semplicemente guardato a distanza il processo ma non ho mai distolto l’attenzione poiché era un passaggio molto delicato ma confidavo nelle capacità dei miei segretari e degli imprenditori oltre che la centrale elettrica ha sempre un occhio di riguardo per il territorio, il risultato infatti è stato raggiunto, occupazione e lavoro sono stati salvaguardati, questa ne è la dimostrazione che le buone relazioni industriali possono coesistere anche a tavoli UNITARI tra le O.S. per un bene superiore: il lavoro” ha chiosato il segretario UGL UTL Caserta Antonio Maturo.

Nota a cura della UGL Caserta

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