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Cellole – Alberghiero chiuso, le promesse da marinaio del sindaco Di Leone: fallimento annunciato

Cellole – La chiusura dell’alberghiero del Mare rappresenta, benissimo, le promesse da marinaio di cui la politica ama riempirsi la bocca.  Spesso sono parole al vento e progetti lanciati senza alcuna base e forse senza alcuna convinzione, pensati al momento, solo con lo scopo di “verificare” quanti ancora sono i “mi piace”. Poi più nulla, poi nessuna azione concreta, poi nessun risultato concreto. Solo fallimento.
Quella delle promesse da marinaio appare essere una “virtù” che ha sempre caratterizzato i politici di ogni “rango”. Fino a qualche tempo fa, tuttavia, era facile dimenticare le “cazzate” dette, dopo qualche mese i ricordi svanivano come le promesse. Oggi, invece, ci sono i social ai quali i politici sono attaccati più della stessa poltrona anche perché non potrebbero vivere (politicamente parlando) senza i “mi piace” e senza i commenti dei “seguaci”. A molti, ormai, resta solo questo.
La realtà:
L’alberghiero del Mare è chiuso. Quest’anno niente iscrizioni. Così le porte del complesso ubicato a Borgo Centore, sono rimaste chiuse e probabilmente non apriranno più. E’ sicuramente un fallimento delle politiche attuate dal sindaco Guido Di Leone che il 17 aprile e il 18 aprile annunciava l’inizio di una nuova “era” per la succursale dell’Alberghiero di Teano.
Le promesse del sindaco Di Leone:
“PRONTO UN PROGETTO DI RILANCIO PER IL NOSTRO ISTITUTO ALBERGHIERO. Abbiamo raggiunto un importante accordo con il Dirigente Scolastico dell’Alberghiero del Mare Prof. Mesolella, che ringrazio per la grande disponibilità. Apriremo le porte dell’Istituto di Borgo Centore a tutti gli Alunni del Foscolo, la Borgata e l’Istituto avranno nuovi ospiti. L’Alberghiero ha avuto un calo da diversi anni a causa delle poche iscrizioni, ma ora siamo pronti per rilanciarlo e potenziarlo con nuovi indirizzi. Sarà un progetto importante ed ambizioso, con il quale sto lavorando gomito a gomito con il mio Assessore all’Istruzione Martina Izzo, che è sempre sul pezzo e sta lavorando con grande impegno per rilanciare la nostra Scuola. Non vedo l’ora di vedere le nostre aule piene e far conoscere agli alunni la nostra Borgata. ANDIAMO AVANTI”.
Ma l’indomito Di Leone – probabilmente sollecitato anche dai numerosi like al primo post – non poteva certamente fermarsi a questa promessa, a questo primo “lancio” dell’idea progettuale che avrebbe “rivoluzionato” e rilanciato l’Alberghiero del Mare. Così il giorno successivo rilanciò con una nuova promessa:
“PARTITO UFFICIALMENTE IL NOSTRO PROGETTO DI RILANCIO DELL’ISTITUTO ALBERGHIERO DI BORGO CENTORE. È partito questa mattina il nostro progetto di rilancio dell’Istituto Alberghiero del Mare di  Borgo Centore, è stato bellissimo vedere i laboratori pieni di ragazzi. Stiamo preparando un bellissimo percorso per gli alunni del Foscolo provenienti anche da altri Comuni: parteciperanno a lezioni con esperti locali, con i nostri ristoratori, i nostri baristi, piccoli imprenditori; poi organizzeremo per loro giornate presso strutture ricettive e in aziende agricole; inoltre ci saranno dei laboratori dove coinvolgeremo gli alunni della nostra Scuola Secondaria di Primo grado. Ringrazio il Dirigente Scolastico Prof. Mesolella e tutti i Docenti che ci stanno dando una grande disponibilità in questo nuovo ed importante progetto di rilancio. Ringrazio il mio Assessore all’Istruzione Martina Izzo che sta portando avanti un grande lavoro per rilanciare e riqualificare la nostra Scuola, con importanti risultati sotto gli occhi di tutti. Siamo solo all’inizio di questo nuovo progetto ….”
Anche in questa occasione piovvero like. Ma null’altro. Non sono mai arrivate le iscrizioni necessarie per mantenere la scuola aperta, non c’è stato affatto il “rilancio” dell’Alberghiero. C’è stata la chiusura. E le promesse  da marinaio restano sui social a testimoniare il fallimento.

 

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