CASTELLO DEL MATESE / RIARDO – Ecco la piccola Woodstock d’agosto, a Riardo rock e classica in festival

CASTELLO MATESE / RIARDO –  Il Ferragosto pagano si intreccia con la festività religiosa, col precetto di solennizzare l’assunzione in cielo della Madonna, l’Assunta, quindi, celebrata e festeggiata. Tanti i cartelloni sparsi in provincia, di questi tempi navigano anche online e sono cliccatissimi da quanti, inchiodati in città per impossibilità di vacanze fuori mura, cercano momenti di svago. Oggi è la vigilia delle festività, sorta di ramadam cattolico che viene osservato anche in previsione delle tavolate del ferragosto. Si comincia a Santa Maria Capua Vetere, città di cui l’Assunta è compatrona assieme a san Simmaco celebrato il 22 di ottobre con festa in tono minore. Queste giornate tornate torride ben si associano ai cocomeri ghiacciati e oggi i sammaritani si alimenteranno soltanto a pane e cocomero, è il «digiuno del Tuono» che prelude ai fulmini e saette che si scaricheranno in tavola in giorno 15. Questa sera messa nel Duomo e alle 21.30 tutti ad occhi in su per ammirare l’incendio del campanile, l’antica costruzione sarà tutta una torcia di fuochi firmati da noti artisti pirotecnici. Un quasi digiuno anche a Sommana, borgata collinare del capoluogo dove oggi distribuiranno il pane benedetto, poi alle 19 messa davanti al quadro seicentesco dell’Assunta appena restaurato e a seguire un momento culturale promosso da Michele De Simone, presidente dell’Assostampa e borgataro d’adozione, con interventi di don Franco Greco, del direttore dell’Ufficio diocesano d’arte sacra don Battista Marello e del presidente della Società di Storia Patria, Alberto Zaza d’Aulisio che parleranno dell’antico quadro con l’architetta Giovanna Sarnella che ne ha curato il restauro.

NEI BOSCHI – Il 17 e 18 agosto i boschi del Parco Regionale del Matese faranno da quinte scenografiche per la IV edizione di “Felona e Sonora”, manifestazione promossa dall’associazione “Petti Pendii” di Castello del Matese per promuovere la natura, la musica e la (g)astronomia ad alta quota. Per dire che si mangiano cose bune con lo sguardo al cielo stellato. Il festival è ispirato ai suoni delle Dolomiti. Il programma prevede per sabato 17 una piccola Woodstock, l’alternarsi di 5 band di musicisti, i Carbonifero e i Lead Melodies, ottima band tribute dei Led Zeppelin, ma anche i Baluar&FolkProject, i Ciclochiuso e i Sixteen Strings. Il loro palco sarà il prato e la scenografia la suggestiva e secolare faggeta. Domenica 18 agosto ci sarà la quiete dopo la tempesta, gare di aquiloni e musica classica tra i boschi, violini e arpe a sintonizzarsi con lo stormire delle fronde.

A MONDRAGONE – Mondragone a tutta musica, qui dal 22 al 24 del mese approderà il Cantagiro con un amarcord affidato, tra gli altri, a Jimmy Fontana, Irene Fornaciari, Ripalta Bufo Roberto Casalino, Isola Song e Gabriele Marconi. Musica di grande spessore, tra il classico e il rock, in allestimento a Riardo, una delle capitali delle acque minerali della provincia di Caserta, dove nel Parco Alice il 4 settembre i musicisti della Napoli Chamber Orchestra diretti dal maestro Ivano Caiazza, incroceranno violini e violoncelli con le chitarre dei New Trolls. La storica band, tutti a capelli imbiancati ma eterna giovinezza artistica, interpreterà la parte rock del Concerto Grosso che Luis Bacalov, negli anni Settanta, compose per il gruppo composto da Ricky Belloni Giorgio Usai, Andrea Cervetto, Alex Polifrone oggi affiancati da Johnny Pozzi), Paolo Polifrone. Sul podio il maestro Ivano Caiazza impegnato a cucire sinfonia e rock per un risultato che si annuncia di grande effetto. «Si tratta – dice il maestro – di un nuovo esperimento di fusion ante litteram. La pagina è divisa in tre tempi a denominazione canonica, con evidenti riferimenti al linguaggio classico: vivace, andante, moderato. Particolarmente riuscito appare il movimento centrale, per il forte impatto melodico della canzone eletta a tema portante, intorno alla quale i New Trolls ricamano un fitto gioco di variazioni». (CorrieredelMezzogiorno)

Franco Tontoli