Pignataro Maggiore – Violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia, condanna definitiva per 47enne

Pignataro Maggiore – Si è concluso il processo, con la sentenza della Cassazione, a carico di un uomo di Pignataro Maggiore accusato di violenza sessuale a danno della moglie e di maltrattamenti in famiglia. Le vittime – la moglie e le due figlie minorenni – avrebbero subito la follia dell’uomo per oltre 10 anni. Poi la signora avrebbe trovato il coraggio di denunciare e permettendo così l’avvio delle indagini. Dopo la condanna di primo grado i difensori dell’imputato hanno fatto ricorso ai giudici dell’Appello di Napoli per ottenere la revisione della sentenza emessa dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere. I giudici partenopei (quelli di secondo grado) hanno confermato totalmente la sentenza di primo grado. L’imputato è stato assolto dall’accusa di violenza sessuale. E’ stato condannato, invece, per le violenze e i maltrattamenti in famiglia. Il ricorso fatto dai difensori dell’uomo alla Corte di Cassazione è stato respinto e quindi la pena a carico dell’imputato è diventata definitiva: due anni e sei mesi di carcere la pena inflitta a Giulio Pontillo. Inoltre il giudice ha condannato il 47enne al pagamento di una provvisionale, in favore delle vittime di 21mila euro.  La ex moglie si è costituita parte civile, difesa dall’avvocato Luciano Polizzi di Pignataro Maggiore, popoloso centro dell’Agro Caleno. Inoltre il Tribunale dei Minori ha sospeso, a Pontillo, la responsabilità genitoriale. il 14 luglio 2023 la settima sezione della Corte di Ccassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dall’imputato Pontillo Giulio e quindi la sentenza di condanna a due anni e sei mesi di reclusione è divenuta definitiva.