RAZZISTI E CRIMINALI TIFOSI DEL NORD: madre, padre e due bimbi casertani aggrediti dal branco durante la festa per lo scudetto

Mondragone / Varese – L’episodio, l’ennesimo, dovrebbe far riflettere soprattutto quei tanti meridionali che si ostinano a fare il tifo per le squadre del Nord, di quel Nord da sempre razzista e criminale nei confronti del Sud. I Meridionali che tifano squadre del Nord devono riflettere sul fatto che sono i primi ad essere “schifati” proprio da quella gente per la quale tifano.
Un tifoso casertano del Napoli aggredito a Varese per aver festeggiato lo scudetto. “Ero in macchina con la mia famiglia, con un bimbo 2 anni, e una bimba nove. Ci hanno assalito in nove a bottigliate, bloccando l’auto. Siamo scesi e ci hanno massacrato di botte: avevo solo una bandiera in macchina, niente di che. Stavamo suonando per festeggiare. Ci hanno fatto un vero e proprio agguato”. Questo il racconto della vittima, un uomo di Mondragone che per motivi di lavoro si è trasferito a Varese. Un racconto che l’uomo ha fatto alle forze dell’ordine e poi ai microfoni di una testata giornalistica varesina: “Ci hanno fermato con bottigliate e sassate, erano in tanti , vestiti di nero e con il volto coperto. Ci hanno fermato buttando sassi e pezzi di vetro sull’asfalto e sulle auto. Ci hanno spaccato la macchina, a quel punto siamo stati costretti a scendere e siamo stati picchiati. I miei figli sono sconvolti, stanno piangendo da ore», racconta Luigi con la faccia segnata dalle botte, il labbro spaccato e la maglietta sporca di sangue”.