Presenzano – Predica bene ma razzola male, potrebbe essere riassunto così l’atteggiamento di qualche “passionario” della protesta contro la costruenda turbogas di Presenzano. Ci sarebbe, infatti, uno degli attivisti, fra i pochissimi rimasti “attivi”, che avrebbe fittato una sua abitazione ad alcuni professionisti impegnati nella costruzione della centrale Turbogas di Presenzano. E cosa giusta comportarsi così? E’ corretto protestare contro la realizzazione dell’impianto e poi approfittare dei benefici economici derivanti dal progetto? Gli altri attivisti, sanno di questa situazione? La condividono? Anche altri attivisti “sputano” nel piatto in cui mangiano?
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