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Angelo De Simone

Tora e Piccilli – De Simone a Fatigati: “Non ti è ancora chiaro cosa puoi fare e cosa non puoi fare”

Tora e Piccilli – “Non so se vi sia mai capitato, in una notte buia e profonda, di vedere improvviso ed inaspettato, un fulmine e poi sentire il rumore del tuono che, così come arriva, si spegne nel buio della notte. Ecco, così definiremo l’articolo dell’attuale Sindaco di Tora e Piccilli, apparso ieri, in cui si attaccavano le Minoranze, ed in particolare il Nostro Gruppo. Ma così come accade per il fulmine che nel buio più totale, anche se per poco, illumina ciò che sta attorno, mostrando realmente cosa ci circonda, allo stesso modo questo articolo, piovuto dal cielo senza che nulla di eclatante sia successo dopo l’ultimo Consiglio Comunale, al di la del rumore (poco), illumina e rende evidente immancabilmente cosa stia succedendo, oggi, a Tora e Piccilli. Il lungo comunicato si apre sulla ormai trita e ritrita storiella che solo “loro”, gli Illuminati, vivono nel paese, ne conoscono le problematiche, etc, etc, e prosegue con il solito mantra che il dissesto finanziario sia stato generato dai due gruppi di minoranza quando hanno amministrato il comune negli anni passati… Eh già, perché il Sindaco non ha mai fatto parte di quelle Amministrazioni; i consiglieri e le consigliere sono tutte di prima nomina, non hanno mai ricoperto cariche all’interno delle passate amministrazioni, magari come Responsabili proprio dell’Area Economica. Ma su questo sarà la Corte dei Conti a decidere come siano andate effettivamente le cose e di chi siano le reali responsabilità. Ma arriviamo al presente. In effetti bisogna partire da ciò che la maggioranza ha detto in campagna elettorale. Ricordiamolo. Il loro punto di forza nei nostri confronti era sulla questione che la cultura non serve per amministrare, serve la forza bruta dei numeri: ed infatti loro hanno vinto, ma ci preme ricordare all’attuale Maggioranza che essi rappresentano solo il 39% delle popolazione. Ma siamo in democrazia e, anche se non rappresentano la maggioranza della popolo, sulla scorta del risultato elettorale hanno i numeri per approvare tutto ciò che vogliono. Il problema, tuttavia, è capire cosa si possa e cosa non si possa fare in Consiglio Comunale. Cosa, cioè, l’attuale normativa e gli attuali regolamenti prevedono. Lo sappiamo, lo sappiamo, per sapere certe cose andrebbe letto il TUEL (Testo Unico degli Enti Locali, ndr), i Regolamenti di funzionamento del Consiglio, addirittura qualcuno direbbe lo Statuto del Comune. Cose vecchie, noiose; oggi non si usa più capire, leggere, studiare. Per capire come amministrare oggi, al massimo, si può vedere un tutorial su youtube o, molto più semplicemente, si cerca qualche commento su Facebook o su Twitter, magari mentre si sorseggia una birra al bar o in Comune, Eh sì, perché per rispondere a quanto riportato nel suddetto comunicato bisognerebbe partire dal sapere cosa sia una Delibera di Consiglio Comunale, una Delibera di Giunta Comunale e una Determina di un Responsabile di Area, sapere quali siano, circoscrivendole, le competenze di ognuno di questi organi… Ma è obbiettivamente noioso, cose da vecchia generazione, oggi tutti possono fare tutto, sanno o non sanno, e così sia. Francamente dopo l’ultimo Consiglio Comunale, quello del 26 gennaio 2022, di cui ancora aspettiamo la pubblicazione degli atti, avremmo potuto cavalcare l’onda e portare a conoscenza di tutti, che sono passate due nostre proposte su altrettanti punti, approvate una all’unanimità ed una a maggioranza assoluta (un solo voto contrario…), per far capire il livello di competenza di chi ci amministra. Ma non l’avevamo fatto pr oprio per non alimentare polemiche, anche in considerazione che i Dipendenti Comunali richiamati dal Sindaco e da lui “difesi” nell’articolo, non possono e non devono essere coinvolti nelle discussioni politiche, cosa che noi sappiamo bene. Ma andiamo per ordine. Ripercorriamo come sono andati i fatti. In consiglio vi erano 7 punti all’Ordine del Giorno: i primi quattro su argomenti inerenti il Bilancio, il quinto era un Permesso a Costruire in deroga, il sesto sul cambio di destinazione d’uso della scuola comunale (quella del Tuoro, ndr) per trasformarla di casa di caccia e da ultimo la convenzione per il Segretario Comunale con altro Ente. La legge (per chi non lo sapesse)
obbliga l’amministrazione che convoca i consigli a mettere a disposizione dei rappresentanti delle minoranze, TUTTI i documenti che verranno discussi in consiglio, per consentire loro un’attenta valutazione. Ora, di tutti i punti all’ordine del giorno, vi erano solo ed esclusivamente le proposte di delibera…avevano dimenticato gli allegati. E come fa un consigliere di minoranza a conoscere nel
dettaglio cosa stia facendo l’amministrazione se non ha la possibilità di leggere la documentazione? Quando, stupiti di tale mancanza, abbiamo chiesto in sede di Consiglio come mani non ci fossero, ci è stato risposto dalla maggioranza che per essere visionati vanno umilmente chiesti al Re… Ciò premesso, essendo loro i più numerosi in consiglio, (7 consiglieri più il Sindaco per un totale di 8
voti di maggioranza su 11 disponibili) avrebbero potuto tranquillamente approvare tutti i punti, senza timore alcuno. Ebbene, così hanno fatto sui primi 4 punti che riguardavano il bilancio comunale, peccato che per un comune in dissesto approvare atti contabili SENZA il parere del Revisore dei Conti e con il parere sulla Regolarità Finanziaria messa dallo stesso Sindaco (chi controlla il controllore?) sollevi molti dubbi di regolarità, ma di questo si occuperanno gli organi che ora vigilano sul Nostro Comune, Organi che sono stati nominati non per colpa nostra, ma per la loro totale incompetenza a saper gestire la cosa pubblica. Ma andiamo avanti.

Il quinto punto recitava “permesso di costruzione in deroga art. 14 DPR 380/2001).
Premettiamo che per vedere gli atti abbiamo dovuto protocollare una “richiesta ufficiale” la quale, a quanto ci hanno detto durante il giorno del Consiglio, è stata addirittura rubata. Ebbene, in realtà si voleva dichiarare il Pubblico Interesse su un progetto molto delicato, denominato Casa Concetta, che per le tematiche trattate era certamente degno di approvazione. Abbiamo, tuttavia, fatto notare che i Permessi a Costruire non sono materia di competenza del Consiglio e pertanto abbiamo proposto le modifiche da apportare al deliberato. Così, nel pieno rispetto delle leggi, il punto è passato all’unanimità, anche con il nostro voto. Il sesto punto riguardava il cambio di destinazione d’uso per Centro Raccolta Selvaggina Cacciata da realizzarsi all’ex plesso scolastico del Tuoro. Nella proposta di Delibera portata in Consiglio era più volte richiamato il “Protocollo d’intesa che il Comune ha siglato con il Distretto Rurale Alto Casertano”: questo fantomatico Protocollo d’Intesa era stato chiesto in visione sia durante la consultazione degli atti, sia in sede di Consiglio Comunale, ma non è stato mai esibito. Anche qui avevamo proposto, in mancanza di tale documento e senza entrare nel merito, di rinviare il punto ad una successiva seduta del Consiglio, ed anche questa nostra mozione è passata, con il voto quasi unanime (10 voti a favore ed uno contrario). Ora, se la maggioranza non aveva nulla da temere, se erano certi di ciò che avevano portato in consiglio, se è vero che la citazione del protocollo fosse solo un refuso di chi ha steso il corpo della Delibera, perché non lo hanno approvato, pur avendo la maggioranza schiacciante dei numeri? Forse perché il Protocollo di cui parlano è INESITENTE!!! E poi, le CLS, ossia la Casa di Lavorazione della Selvaggina, devono essere approvate tramite un apposito Bando Regionale, che ancora non è stato pubblicato e, se non cambiano i parametri rispetto ai precedenti, al bando stesso non possono partecipare i Comuni in Dissesto… Ma, magari, alla Corte già sapranno come svincolare da questi piccoli particolari. Questi sono i punti in cui noi andremo a rallentare la macchina comunale!
Per il futuro, invece, siamo davvero preoccupati.
Loro dicono di amare il Paese, ed infatti vorrebbero approvare un progetto per un Tempio Crematorio a San Felice, di fronte la Clinica, (a due passi stanno realizzando un’area mercato…), ed a compendio del suddetto Tempio, sempre perché il paese lo amano tanto, anche un bellissimo Centro di Raccolta Rifiuti. Ecco, su questo e su tante altre “cose strane” che stanno accadendo alla Corte del Re, noi saremo sempre vigili e non consentiremo che il Nostro comune venga svenduto al mercenario di turno! Ci sarebbe un modo molto democratico per evitare equivoci e far vedere a tutti come vanno i Consigli Comunali a Tora e Piccilli: una bella diretta streaming, così anche chi non può venire, vuoi per paura della pandemia vuoi per altro, possa seguire il tutto e decidere autonomamente su cosa realmente accade.

Nota a cura del Consigliere di Minoranza Angelo De Simone

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