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ALVIGNANO – Consiglio comunale, negata parola a consigliere. Civitillo all’attacco di Marcucci

Alvignano – “Dopo risposte vaghe, approssimative che sviano il problema sulle mie due interrogazioni sulla gestione dei rifiuti Covid, abbiamo assistito ad una scena ai limiti del patetico nel corso del consiglio comunale dello scorso 3 febbraio. Il presidente del consiglio, ha indossato i panni dell’avvocato difensore, e per tutelare il ‘suo sindaco’ ha sciorinato norme e principi per impedirmi di parlare forte anche del sostegno del solito ‘primo della classe’ che per una coccardina farebbe di tutto. Ma, per fare gli avvocati bisogna studiare, per essere primi della classe bisogna studiare e chi non lo ha fatto resta solo un somaro. Il regolamento del consiglio comunale parla chiaro: all’articolo 18 punto 10 si dice che il consigliere che presenta l’interrogazione ha diritto di replica, tra l’altro solo lui ha questo diritto. Nell’ultimo consiglio, forse per timore che il sindaco venisse messo di fronte alle sue enormi responsabilità anche di massima autorità sanitaria cittadina su una tematica delicata come quella dei rifiuti Covid, mi è stata negata la parola con il complice silenzio del primo cittadino che avrebbe dovuto impedire, da maestro qual è, questo sopruso come visibile dal video del consiglio. Segnalerò tutto al prefetto. Non è certo con la prepotenza e l’arroganza che si metterà un freno alla mia azione politica in favore e a tutela degli Alvignanesi. La salute pubblica in tempi di pandemia è una cosa seria. I sacchetti della spazzatura vanno consegnati (non è un privilegio, i cittadini pagano profumatamente per questo servizio), il porta a porta va effettuato nelle case dei positivi per evitare che gli stessi possano infettare, loro malgrado, spazi comuni di condomini e piccoli palazzi. I rifiuti Covid non possono rimanere per strada senza essere raccolti e senza che si sanifichino quegli spazi. Volevo dire solo questo al sindaco nell’interesse di noi tutti alvignanesi, ma mi rendo conto che la salute della nostra comunità non ha per tutti lo stesso valore”. Lo dichiara il consigliere comunale, indipendente, Pietro Civitillo.

 

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