Ultim'ora

Teano – Appalti servizi sociali: l’Antimafia indaga D’Angelo e Lancia. Due dipendenti comunali in “sintonia” con Capriglione

Teano – Sono due i dipendenti del comune di Teano indagati dall’Antimafia: Carlo D’Angelo (da qualche mese in pensione, per molto tempo responsabile ufficio di piano) e Marcella Lancia. Due figure ritenute da sempre vicine al “Re” delle cooperative di Falciano del Massico. In paese c’è chi assicura che un figlio dei due avrebbe lavorato anche in una delle cooperative “satellitari” del sistema “capriglionese”. Ma su questo dettaglio, per ora, non vi è alcuna certezza. Con D’Angelo, fino al 2013 c’è stato il monopolio tutti i servizi sociali venivano gestiti dal Consorzio Nestore. Addirittura per diverso tempo nell’ufficio di Piano dell’Ambito Sociale di Teano ci sarebbe stata una referente della Cooperativa che gestiva i servizi sociali, una presenza non giustificata da alcun atto ufficiale. Cosa faceva? Curava gli interessi dell’Ambito o della Cooperativa?
Finalmente la Procura della Repubblica potrebbe fare chiarezza sugli intrecci che hanno determinato la gestione, quasi monopolistica, dei servizi sociali nell’Ambito Sociale di Teano. Una gestione monopolista da parte di due o tre cooperative – tutte ruotanti intorno alla figura di Pasquale Capriglione da Falciano del Massico – che fu interrotta solo durante l’amministrazione guidata dall’allora sindaco Nicola Di Benedetto. Poi, con l’avvento della nuova amministrazione e soprattutto con il ritorno al “potere” di Sandro Pinelli  (non indagatao) – da sempre vicino a Capriglione – la situazione è ritornata come prima, forse ancora peggio.
Un intrigo tra imprenditori del Terzo settore, politici e dipendenti pubblici. Con l’ombra del business criminale del clan dei Casalesi. C’è questo dietro l’inchiesta della Dda che ha fatto scattare questa mattina una dozzina di perquisizioni in varie città della provincia di Caserta, eseguite dagli uomini della Squadra Mobile che hanno notificato 20 avvisi di garanzia con accuse varie: corruzione, turbativa d’asta, concussione, fittizia intestazione, emissione di fatture false per operazioni inesistenti.

Guarda anche

Teano / Roccamonfina – Rapinarono e picchiarono anziano: incastrati dai tatuaggi

Teano / Roccamonfina – Alcuni segni distintivi, come i tatuaggi, e l’acume investigativo del maresciallo …