TEANO – Elezioni, le ragioni di Scoglio

TEANO – Gianni Scoglio guiderà una lista di centro sinistra – ma comunque civica – con la quale tenterà di ottenere la maggioranza nel parlamentino sidicino.  Avvocato, trentatrè anni, sarà sicuramente l’aspirante sindaco più giovane della competizione.
«Per il modo in cui si è abituati a concepire la politica dalle nostre parti, la candidatura a Sindaco di un giovane di soli 33 anni non godeva dei favori  dei pronostici. Per fortuna  c’è ancora chi ha la voglia ed il coraggio di stupire. In ogni caso, la mia designazione è stata la sintesi di un processo lungo di maturazione che è nato all’ interno di un gruppo solido e compatto. Alla fine, è prevalsa la linea che punta ad un significativo rinnovamento.
L’ Avvocato Ruggiero, che continua ad essere parte integrante del nostro progetto e che, da candidato consigliere, avevo deciso di sostenere, ha fatto una scelta di natura personale, che merita rispetto e nella quale nessuno dovrebbe entrare. Quanto alla vicinanza con la lista capeggiata dall’ Ing. Di Benedetto,  i tentativi di approdare ad un discorso comune si sono protratti fino a qualche settimana fa. Dopodiché, senza alcuna contraddizione, ognuno ha fatto le sue scelte.
L’esperienza ci ha insegnato che nelle competizioni per le amministrative quasi sempre vengono presentate liste civiche.  In ogni caso, credo sia finito il tempo dei “carrozzoni” messi in piedi al solo scopo di vincere e senza alcuna omogeneità di pensiero.
Nella nostra lista, prevalentemente di area, è forte la presenza anche di componenti della società civile che, seppur portatori di altre idealità, hanno condiviso il nostro discorso, che si fonda sull’ irrinunciabilità del rinnovamento ed una progettualità condivisa per il nostro territorio.
Credo che molti confondano il rinnovamento con il qualunquismo. Per quanto ci riguarda, abbiamo sempre sostenuto a gran voce la necessità di un ricambio generazionale forte, nella convinzione che, soprattutto in una fase storica difficilissima come la nostra, i giovani sappiano meglio interpretare le reali esigenze di una comunità.
Ciò posto, non è immaginabile che una squadra interamente rinnovata possa affrontare, sin dal primo giorno, le insidie dell’ apparato burocratico-amministrativo, prescindendo in toto dal contributo di persone che hanno maturato negli anni un bagaglio di competenze ed esperienza.  Per intenderci, le idee ed i contenuti proverranno prevalentemente da noi giovani, con il contributo, in termini di fattibilità, di chi si è già relazionato per anni con l’ apparato della macchina comunale. In tal senso, l’ Assessore De Monaco, in quanto persona e non quota, farà sicuramente parte della squadra.
Siccome ho grande fiducia nell’ intelligenza dei miei concittadini, sono certo che, all’ atto della presentazione ufficiale delle liste, sapranno capire da soli che il nostro progetto cammina su gambe proprie e solide, non rappresentando né una prosecuzione, né un rimodellamento di alcunché.
Del resto, stando a quello che apprendo dai giornali, tutti i componenti della giunta uscente, che non hanno condiviso la nostra idea di radicale rinnovamento, sono approdati su altre sponde.
Credo che, l’ essere il figlio di qualcuno possa rappresentare un problema solo quando, di “quel qualcuno”, ci sia qualcosa di cui vergognarsi.
In ogni caso, sin dalle prime esperienze politiche adolescenziali, ho sempre avuto la personalità, il coraggio e la capacità di fare scelte diverse ed autonome rispetto a quelle di mio padre.
E do per scontato che lo stesso valga per tutti i “figli o nipoti di”.  L’ idea che un gruppo di giovani voglia ancora affacciarsi alla vita politica, mi infonde grande entusiasmo ed ottimismo per il futuro. La mia squadra sarà composta da uomini e donne prestati alla politica che, pur rimanendo nei rispettivi ambiti professionali, hanno deciso di dare un’alternativa seria alla nostra città in termini di progetti e risorse umane, nella convinzione che amministrare significhi servizio e non professione». com.stam.