CASERTA / MADDALONI – ELEZIONI PROVINCIALI E BROGLI ELETTORALI, 28 INDAGATI

CASERTA / MADDALONI – Brogli elettorali nella sezione Maddaloni due. Dopo tre anni dalle consultazioni provinciali che sancirono la vittorio di Zinzi, ventotto persone risultano iscritte nel registro degli indagati ed hanno ricevuto, nei giorni scorsi,  l’avviso di garanzia. Fra loro ci sono presidenti, segretari dei seggi e diversi elettori che avrebbero votato due volte. Inoltre la Procura ha accertato anche la presenza di voti espressi da persone residenti a Napoli e che quindi non avrebbero dovuto votare a Maddaloni. La vicenda giudiziaria prende avvio dalle elezioni provinciali del 2010, esattamente nella formazione “Liberal”, in appoggio al presidente Domenico Zinzi. Secondo i primi numeri giunti in Prefettura risultava in vantaggio – e quindi eletto –  Raffaele De Marco. Un altro candidato, Antimo Caturano – attuale consigliere provinciale – rileva alcune incongruenze e ottiene il riconteggio dei voti attribuiti. Un conteggio che sfavorisce De Marco per meno di dieci voti; l’ex sindaco di Piana di Monte Verna però appare subito convinto che in quelle sezioni potrebbero essere state attuate azioni poco chiare. Chiede ed ottiene i verbali elettorali dal comune di Maddaloni rilevando una serie di irregolarità. Presenta, nel giugno del 2010, denuncia alla Procura della Repubblica affinché venga fatta piena luce sull’intera vicenda. Dopo tre anni arriva il primo atto con la conclusione delle indagini e l’emissione di ventotto avvisi di garanzia.   “Chiedo soltanto che la giustizia faccia il suo corso – precisa De Marco – facendo piena luce sull’intera vicenda che getta una pesante ombra sul risultato di quel voto. Sarebbe interessante – conclude De Marco – il riconteggio di tutte le schede per capire meglio il meccanismo. Non mancherò – assicura De marco – di costituirmi parte civile in un eventuale  processo per i fatti che la Procura ha accertato”.  Rita Fiorenza, Gina Piscitelli, Vincenza Strabello, Mario De Nicola, Francesco Sivo, Pietro De Lucia,   Patrizio Guerriero, Francesco Lombardi,    Michele Turco, Rosaria Farina,  Antonella Vairo,  Michele Fabio Bencivenga,  Giuseppe Cardillo,  Michela D’Av\1anzo, Agnese Maria Coscia, Manlio Spagnuolo, Tania Inverno, Massimiliano Forte,  Franco Di Nuzzo, Vincenzo Saladino, Sonia Mataluna,  Michele Magliocca, Clementina Carfora, Filomena Di Matteo, Aurelia Merola,  Maria Merola, Mariarosaria Milizia, Enza Pascarella, sono le persone finite nell’inchiesta condotta dal pubblico Ministero Giorgia De Ponte. Per la sfida elettorale del 2010 si sfidarono Domenico Zinzi, allora deputato Udc e candidato con l’appoggio del Pdl, e  Giuseppe Stellato, avvocato penalista di Santa Maria Capua Vetere. Una campagna elettorale conclusa con la vittoria schiacciante del leader Udc.