CAIANELLO – Strade e firme ‘fantasiose’, le ragioni di Feroce

CAIANELLO – In seguito alla petizione presentata in Comune il 12 aprile dal Montaquila Alberto, residente a Vairano Patenora – al Sindaco di Caianello, Marino Feroce, lo stesso si sente in dovere di fare alcune precisazioni. Innanzitutto ritiene spropositate le accuse di abbandono della viabilità pedonale e veicolare del territorio di Caianello.
«Le difficoltà di intervento – precisa Feroce –  sono molteplici in un momento così particolare, che a parte la crisi che sta colpendo le famiglie colpisce anche le Istituzioni;
sono circa sette mesi che la nostra Regione ed il nostro territorio in particolare è colpito da continue ed a volte torrenziali precipitazioni, senza considerare le nevicate dello scorso anno, che hanno martoriato le nostre strade;
le strade di Caianello, coprono il territorio per oltre 50 Km la carenza di personale addetto e la volontà di non gravare sulle tasche dei cittadini, impediscono all’amministrazione di portare avanti azioni più incisive, in un momento così critico;
dal 2009 nessun comune della Campania ha ricevuto fondi da poter utilizzare per un’azione duratura sulla viabilità e nonostante questo Caianelìo ha realizzato 2 strade ex novo, ha ripristinato circa 5Km di strade esistenti ed ha cercato di sistemare una serie di strade rurali con interventi sostanziali e perentori.
Da un’attenta analisi delle firme presentate( tra l’altro alcune ripetute, altre in stampatello), i Caianellesi risultano essere circa il 20%.
Da una prima indagine conoscitiva, da parte degiì amministratori, per cercare di capire ed eventualmente intervenire, è evidente che a molti Caianellesi la firma è stata ” estorta ” con l’inganno, facendo credere tutt’altro.
Alcuni “firmatari” , interpellati hanno, addirittura, dichiarato di non aver apposto alcuna firma. Alcune ” firme” suscitano una sottile ilarità, molto sconcerto e tanta compassione per il promotore, in quanto “impreziosiscono” il nostro piccolo Comune di “illustri” paisani ” per dirla allaTotò – Mario Sarchiapone, Giuseppe Garibaldi e Benito Mussolini.
Ad una prima sensazione di rabbia e scontorto si e sostituita una consapevolezza di tristezza dovuta alla malafede della modalità di raccolta delle firme, ed infine, però, lo spirito che contraddistingue questo gruppo di amministratori, ha preso il sopravvento ed invita tutti coloro che hanno firmato consapevolmente, a collaborare e a rimboccarsi le maniche per il proprio territorio; non è questo il momento delle richieste pretenziose, tutt’altro, questo è il momento dell’azione e della partecipazione. Probabilmente, ad occhio , nessuno dei firmatari (consapevoli), ha mai partecipato alle giornate dell’ambiente promosse dall’amministrazione e soprattutto l’80% dei firmatari non è di Caianeììo,compreso il promotore, quindi non si possono esprimere giudizi di sorta.
Sicuramente tutti i firmatari partecipano alla raccolta differenziata che ha portato Caianello a non essere commissariato, come molti comuni viciniori (dall’11% del 2009 si è raggiunto quasi il 50% dell’ultimo anno).
Sicuramente molti firmatari hanno contribuito alla raccolta di 50 tonnellate di ingombranti nel nostro territorio, negli ultimi quattro anni.
Con questo intendiamo chiudere questa polemica, e siamo disposti a dimostrare tutto il nostro operato nella sede opportuna, la Casa Comunale, con tutti i documenti necessari».
com. stam.