PIEDIMONTE MATESE – Servizi sociali, nessun fondo previsto nel bilancio regionale. Prestazione a rischo

piedimonte matese. Tutti i servizi sociali erogati dall’Ambito C4 sono a rischio, potrebbero scomparire perchè la regione non avrebbe previsto i fondi necessari.
Il sindaco Vincenzo Cappello inqualità di presidente dell’Ambito Territoriale scrive aI Presidente del Consiglio della Regione Campania, On. Paolo ROMANO; ai Consiglieri della Regione Campania eletti nella Provincia di Caserta:  Nicola Caputo, Angelo Giancarmine Consoli, Enrico Fabozzi, Eduardo Giordano, Massimo Grimaldi, Daniela Nugnes,  Gennaro Oliviero On. Angelo Pol Verino. Chiede loro un impegno preciso sulla questione per evitare l’interruzione dei servizi sociali.

Il documento di Cappello
“Bilancio Regione Campania anno 2013. A rischio i servizi sociali. Sono oramai mesi che i servizi sociali ed il welfare pili in genere vivono uno stato di crisi profonda dovuta alIa oramai costante diminuzione di risorse fmanziarie ed al forte ritardo accumulato nella liquidazione di risorse da tempo assegnate agli Ambiti.
Le notizie di questi ultimi giorni e Ie preoccupazioni dell’assessore regionale al ramo Ermanno Russo apprese dai quotidiani in merito all’azzeramento nel Bilancio regionale 2013 della voce riguardante Ie Politiche Sociali preoccupano i Sindaci di 31 Comuni dell’ Alto casertano (Ailano, Alife, Alvignano, Baia Latina, Caiazzo, Capriati a Volturno, Castel Campagnano, Castel di Sasso, Castello del Matese, Ciorlano, Dragoni, Fontegreca, Fonnicola, Gallo Matese, Gioia Sannitica, Letino, Liberi, Piana di Monte Vema, Piedimonte Matese, Pietramelara, Pontelatone, Prata Sannita, Pratella, Raviscanina, Riardo, Roccaromana, Ruviano, S. Angelo d’AIife, San Gregorio Matese, San Potito Sannitico e Valle Agricola), che hanno discusso tale criticim nella riunione del Coordinamento Istituzionale dell’Ambito C4 tenutasi in data 11 aprile 2013.
Nella qualiffi, rappresento che tutti i Sindaci hanno concordato sulla necessiffi di sensibilizzare i Consiglieri in indirizzo ad assicurare in sede di approvazione del bilancio regionale 201 3 sufficienti risorse da destinare ai servizi sociali e socio-sanitari integrati, visto che sono in gioco Ie reali esigenze di centinaia di cittadini che vivono condizioni di estrema difficolffi.
E’ preoccupante che i fondi per Ie politiche sociali rischino di essere completamente cancellati nonostante la Regione Campania 10 scorso anno si fosse impegnata a destinare parte delle entrate provenienti dall’aumento della tassa di circolazione ai Comuni e ai Piani di zona. Cosa che non e’ avvenuta come tutti sanno.
In nome e per conto dei Sindaci dei 31 Comuni dell’ Ambito territoriale C4, auspico, pertanto, che in sede di approvazione del bilancio regionale 2013 i Consiglieri in indirizzo si facciano carico della questione e che, in un momenta di cosi forte recessione economica, in cui non e possibile pensare di tagliare i fondi per Ie politiche sociaIi, trovino una soIuzione immediata idonea ad assicurare sufficienti risorse per i cittadini piu deboli (anziani/abili, minori, ecc).

Pesanti disagi
La totale mancanza di certezze nei pagamenti in favore degli operatori e l’assenza di un’adeguata azione politica-amministrativa da parte dell’ente regionale, hanno spinto i sindaci dell’ambito alla drastica decisione.  Una problematica che investe tutti gli  ambito della provincia di Caserta che  sono ormai nel caos. Gli stipendi agli operatori non vengono pagato da diversi mesi (la media è di 15/18 mesi) e gli stessi servizi oramai vanno a singhiozzo. Molte Cooperative sarebbero sull’orlo del fallimento. comunicato stampa