San Cipriano d’Aversa – Operaio rapina la banca durante la pausa lavoro: “ho agito per curare mio figlio”

San Cipriano d’Aversa – “Mio figlio è malato,  servono tanti soldi per le cure e la paga da semplice operaio non basta più”. Questa la spiegazione che l’uomo avrebbe fornito agli inquirenti dopo il suo arresto. Avrebbe agito per sostenere la sua famiglia con tre figli di cui uno affetto da una particolare forma di diabete che necessita di continue visite mediche. C’è la disperazione nel cuore e nelle parole di Michele S., 25 anni di San Cipriano d’Aversa, che lunedì ha tentato di rapinare la filiale di via Rizzoli della banca Unicredit di Bologna. Nel corso della pausa pranzo il 25enne, insieme ad un complice di 29 anni di Casal di Principe (che si è costituito presso la caserma dei carabinieri di Casal di Principe), si era recato in banca ed armato di un seghetto era riuscito ad asportare dei blister contenenti monetine, per un totale di 480 euro. Al termine dell’udienza di convalida il gip ha sostituito la misura in carcere con quella meno afflittiva degli arresti domiciliari a San Cipriano d’Aversa.