Piedimonte Matese – Operai ancora senza stipendio, raccolta rifiuti non completa. Gli operatori dopo aver trascorso Natale, Capodanno, e l’Epifania senza ricevere le giuste spettanze, ancora una volta si sentono presi in giro. Il caos sembra impadronirsi sempre più del cantiere dei rifiuti di Piedimonte Matese. Non certamente per colpa dell’impresa oppure degli operai dello stesso cantiere. L’approssimazione nella gestione della cosa pubblica, le continue e a volte contraddittorie promesse spesso non mantenute, sovrastano ogni cosa.
Una condizione pesante per le diverse decine di famiglie che vivono fra mille difficoltà. Una situazione pesante per i cittadini a cui non viene garantito il servizio in modo efficiente. Così l’anno appena arrivato sembra continuare sulla stessa riga dell’anno vecchio. Lo scorso 5 gennaio scadevano i termini (15 giorni) per fare sì che il Sindaco applicasse i poteri sostitutivi per pagare le spettanze ai dipendenti della New Ecology, 28 operatori ecologici che operano presso il cantiere di Piedimonte Matese dopo aver trascorso Natale, Capodanno, e l’Epifania senza ricevere le giuste spettanze, ancora una volta si sentono presi in giro. Il paese è in uno stato pietoso, i cittadini ne pagano le conseguenze. Sul cantiere rifiuti di Piedimonte Matese l’agitazione continua. Gli operatori presidiano il cantiere per evitare che l’azienda impieghi operai addetti a lavori di edilizia privata che non hanno i requisiti per operare nel campo di igiene pubblica.
Tagscaserta gioia sannitica luigi di lorenzo piedimonte matese
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