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ALVIGNANO – Sperpero di soldi pubblici, le accuse di Romano

ALVIGNANO. Il Sindaco di Alvignano, ha “truffato polticamente” gli alvignanesi e non solo. Questa l’accusa del consigliere comunale di minoranza, Sergio Romano che interrogò il sindaco “del perchè a differenza della prima legislatura dove aveva rinunciato all’indennità ma, aveva predisposto uno staff da 30.000 euro l’anno, da inizio di questa legislatura avrebbe iniziato a percepire l’indennità.  Giustamente, sottolinea Romano, il sindaco tutto fa tranne che politica.
Difatti non solo da maggio lui percepisce 2218 euro lordi al mese, ma, dopo sette mesi di bluff, da primo gennaio due componenti dello staff inquadrati a 12 ore settimanali categoria C 1, Perretta e Di Lorenzo percepiscono 765 euro al mese lordi facendo andare su tutte le ire l’ex candidata alla prima competizione non elette ma sempre  accontentata nello staff  – Antonietta Offredo – che a spregio della legge è nello staff senza contratto.
Di questa situazione a ” nero ” della Offredo il sindaco ne risponderà secondo legge, poi la vergogna con un paese in recessione è quello di bruciare danaro pubblico in un modo vergognoso e scellerato.
Rammarico di tutti i dipendenti che si vedono a non pagati della indennità che spetta loro con il contratto decentrato e poi devono assistere a questo macello di sperpero ad uno staff che non serve assolutamente a nulla se non quello di fare politica a danno del cittadino.
E si, il sindaco che crede e spera di avere una posizione utile nella lista alle prossime politiche, ha iniziato a fare la campagna elettorale coi soldi pubblici. Conclude il consigliere Sergio Romano e ribadisce che il tempo del dialogo è finito, perchè l’amministrazione non pensa al popolo, solo al loro portafogli”.

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