Sessa Aurunca – Pub distrutto dalle fiamme, ritorno del clan oppure vecchi conti sospesi?

Sessa Aurunca  –  Un pub brucia nel cuore della notte, la città ripiomba, improvvisamente, nella paura. Ogni ipotesi, al momento, appare buona per spiegare quel rogo. Un atto doloso che poteva costare carissimo anche alle famiglie che abitano sopra la struttura. Per fortuna non è successo.
Chi ha appiccato quell’incendio?
E’ il clan – smantellato negli anni passati da precise azione delle forze dell’ordine – che tenta di rialzarsi e quindi di ottenere, attraverso il pizzo, le risorse necessarie?
Oppure si tratta di questioni “personali”, magari di vecchie ruggine, conti mai saldati?
Saranno i carabinieri della compagnia di Sessa Aurunca, guidata dal capitano Fedele, a tentare di spiegare ogni aspetto della vicenda. Il fuoco – era la notte a cavallo fra il 30 e il 31 agosto scorso – distrusse il pub “Theatro” di Piazza Tiberio. La paninoteca, aperta da pochi anni, era uno dei luoghi di ritrovo di Sessa più frequentato dai giovani. Il locale occupa il pian terreno dell’antico Teatro Seccareccia, oggetto di ispirazione per il suo nome. Situato vicino la Villa Comunale, era un importante punto di riferimento per tante persone della città che erano solite incontrarsi lì. Poteva provocare una strage l’incendio scoppiato verso le 5 del mattino; infatti, il locale gestito dall’imprenditore Marco Sepe, appena 23enne, venne avvolto dal rogo che, fortunatamente, non ha colpito i locali della cucina dove con il gas poteva provocare ben altri effetti considerato che  nel palazzo che ospita il pub-ristorante risiedono diverse famiglie, per fortuna le fiamme non hanno coinvolto anche gli appartamenti.