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Pignataro Maggiore – Prima visita del vescovo Cirulli: una folla di fedeli per ascoltare le sue parole

Pignataro Maggiore (di Nicolina Moretta)  – La Chiesa Madre di  Pignataro Maggiore era  stracolma di fedeli, giunti da diversi comuni dell’intera Diocesi,  per accogliere il vescovo Giacomo Cirulli nella sua prima visita. C’erano soprattutto tanti giovani; anche il coro è composto da giovani e i canti sono stati consoni alla liturgia. La ‘Lectio Divina’ di Monsignor Cirulli ha affrontato l’argomento della conversione di San Paolo Apostolo, egli ha iniziato a dire: “Paolo ha trovato in Cristo il centro unificatore di tutte le sue passioni, il centro d’orientamento”. In un’atmosfera di raccoglimento ha parlato il vescovo Cirulli: “ Paolo non ha avuto nessun momento di esitazione, è stato per lui un momento determinante e per la vita della chiesa. Egli era una persona estremamente volitiva, dopo l’episodio della via di Damasco, ha messo onestamente, lealmente, tutta la sua vita al servizio della Verità, che era, che è e che sarà: Gesù Cristo”.
E aggiunge: “Ma oggi celebriamo la sua conversione e come ha usato tutto per annunciare il Vangelo. Noi siamo il corpo di Cristo e Paolo questo l’ha capito. E sapete che cos’è il corpo di Cristo? Lui è il capo, noi siamo il corpo. Il corpo ci mette in relazione con gli altri. Attraverso di noi devono entrare in relazione con Cristo. Ma secondo voi, attraverso di noi entrano in relazione con Cristo? Pensate un po’ la responsabilità che abbiamo, attraverso di noi devono entrare in relazione con Cristo. A Damasco, sulla via di Damasco, Paolo ha compreso che Gesù di Nazareth è il vero Messia. Ha compreso che egli aveva camminato su di una via sbagliata e ha compreso di dover cambiare via”. E distingue:” Attenzione, aderisce non al Cristo evanescente, che diventa ideologia e cultura, non nel senso buono dei termini; ma aderisce proprio a quel Gesù che porta le stimmate della crocefissione e per cui ogni ipotesi alternativa è respinta con prontezza”. Giunge all’insegnamento esemplare di vita cristiana: “ Paolo sulla via di Damasco ha capito quello che nella vita conta di più: non conta l’affermazione di sé, quasi sempre a discapito degli altri; fratelli e sorelle, bensì il dono di sé a colui, per amore del quale, possiamo amare il prossimo, chiunque esso sia. Così l’amore del prossimo diventa inseparabile dall’amore di Gesù. Gesù, il principio unificatore della nostra vita”.

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