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foto di repertorio

CASERTA – Trasporto pubblico in ginocchio: i dipendenti chiedono giustizia

CASERTA – Un provvedimento d’interdittiva, d’intesa con il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione Raffaele Cantone antimafia, pende nei confronti della Clp di Esposito C., figli e parenti. Gli stessi gestivano dal 2012 “Temporaneamente” il trasporto pubblico in Terra di Lavoro, in barba alla legge Reg. CE n. 1370 del 23 Ottobre 2007, oggi a seguito di continue richieste di rinvii di sentenza, dopo la disposizione prefettizia n. 219133 del 27/12/2016 dal Prefetto di Napoli Dott. Pagano, la gestione “Ordinaria e Straordinaria” nelle mani della Dott.ssa Paola Maddalena e poi successivamente ad una “Tutorship”. Questa gestione non sortisce effetti chiari e limpidi perché? Licenziamenti, ritardi e mancati pagamenti spettanze, mancati riconoscimenti di accordi firmati, gestione del servizio in strada molto scadente, servizi di manutenzione e sicurezza assente o molto scarsa. Nessuno legge e mette in pratica ciò che decreta la Regione Campana, in lettura il codice antimafia prevede che, in caso di fornitura di beni e servizi essenziali, qualora il soggetto non sia sostituibile in tempi rapidi, il servizio venga affidato ad una Azienda Regionale Siamo alle solite (mancano emolumenti Settembre e 2 mesi di Ticket), ma noi lavoratori soggetti a tanti sacrifici lavoriamo GRATIS: · oltre ai carichi di lavoro eccessivo, · doppie mansioni non retribuite(vendita di biglietti a bordo, · mancati rispetti contrattuali, · mancate concessioni di ferie, · turni di lavoro stressanti e fuorilegge, · mancato rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro etc…, siamo sempre più stanchi di bluff, bugie e salti nel buio …..(a chi siamo affidati?). Firmato Comitato Lavoratori

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