CAPRIATI A VOLTURNO – Regolamento utilizzo sala consiliare, la battaglia di Prato per portare l’argomento in consiglio

CAPRIATI A VOLTURNO. Regolamento sull’utilizzo della sala consiliare, ecco il documento integrale a firma del consigliere Adriano Prato fatto mettere agli atti nel corso dell’ultima assise. Affermazioni – quelle di Prato – che mettono in evidenza la grande difficoltà nell’ottenere l’inserimento di questo argomento tra gli ordini del giorno per la relativa discussione in sede di consiglio.  Questo il documento: “Io sottoscritto consigliere comunale Adriano Prato, in merito al punto 4 dell’odg (regolamento per l’utilizzo della sala consiliare) osservo quanto segue: in data 20/06/2011 i consiglieri comunali Prato Adriano, Iacovone Fabio, Viti Pasqualino e Ciolli Antonio, nel corso della seduta consiliare tenutasi in quella data, ebbero a chiedere l’inserimento all’odg del Consiglio l’argomento relativo all’approvazione del regolamento per l’utilizzo della sala consiliare. La richiesta è rimasta inevasa, nonostante il termine concesso dalla legge (art. 39 D.L.vo 267/00) che è di gg. 20 per la convocazione del Consiglio sull’argomento. Vista l’inerzia, veniva recapitato all’Ente, in data 22/09/2011 la bozza del Regolamento. Nonostante diffide inoltrate a che si convocasse il Consiglio sull’argomento (lettera 22/09/11 prot. 3187; lettera 10/5/2012 prot. 1449; esposto al Prefetto di Caserta del 21/5/2012) la trattazione dell’argomento non veniva inserita all’odg del Consiglio. Veniva quindi ribadita la richiesta nel corso del Consiglio comunale tenutosi il 07/8/2012. L’esposto al Prefetto sortiva il suo effetto, per cui, in data odierna, il Consiglio è stato convocato anche su questo argomento. Veniva quindi chiesto di inserire negli atti del Consiglio la bozza di Regolamento rimessa al Comune da un anno e mezzo circa (lettera datata 13/10/2012 prot. 3454). Si vuole discutere oggi solo su una bozza diversa da quella proposta direttamente dai consiglieri (ritenuti tutti di minoranza perché non allineati al volere del signor Viccione Giovambattista). Invece va trattata e votata proprio quella bozza, perché frutto del lavoro professionale ed amministrativo interno al Consiglio comunale. Quindi trattiamola e votiamola perché essa è tecnica, precisa, adatta al Nostro Comune e, nell’autonomia regolamentare dell’Ente, prevede espressamente i diritti dei consiglieri all’utilizzo della sala consiliare. Si pensi solo che noi consiglieri non disponiamo in Comune di un solo ambiente per poterci sedere o appoggiare per scrivere su un foglio di carta. Il resto dei diritti riconosciuti nell’art. 3 della richiamata bozza rappresentano solo una riaffermazione regolamentare autonoma di ciò che prevede la legge in merito ai diritti del consigliere comunale. Allego: bozza di Regolamento; lettera del 13/10/2012; istanza inoltrata in sede di Consiglio in data 07/8/12; esposto al Prefetto di Caserta del 21/5/2012; certificazione PEC di seguito all’esposto al Prefetto in data 27/7/2012; normativa di riferimento”.