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CASAL DI PRINCIPE – Il Principe e la scheda ballerina, ecco le foto dell’incontro

Casal di Principe.  Il Principe e la scheda ballerina,  Cristofaro Zara, direttore della filiale Unicredit di Roma Tiburtina ,nell’udienza preliminare, svoltasi alcuni gironi fa, ricostruisce l’incontro avvenuto il sette Febbraio 2007, presso la filiale della Banca e  scagiona il deputato  Nicola Cosentino. Secondo Zara l’incontro avvenuto presso la filiale dell’unicredit, aveva solo ed esclusivamente un motivo politico. Zara infatti è cognato di   Mario Santocchio del Cstp di Salerno, entrambi sono indagati nell’inchiesta. L’incontro, infatti era stato rinviato per ben due volte dall’allora sottosegretario Cosentino.Secondo l’accusa invece: L’avvocato originario di Scafati, al pari di Cosentino e di Cesaro, avrebbe avuto il ruolo di «sponsor politico» per sollecitare l’approvazione della pratica da parte dell’Unicredit a favore della «Vian srl» che avrebbe dovuto realizzare il centro commerciale il Principe. Le prove della Dda vedono Santocchio entrare con Cosentino, Cesaro e l’ingegnere Nicola Di Caterino nella sede della banca, mentre Zara e La Rocca restano fuori. Sono le 15.40 del sette febbraio 2007: i quattro usciranno dopo mezzora. Santocchio saluta Cosentino e i due prendono direzioni diverse. Il presidente del Cstp viene identificato dalla Dia di Napoli solo dopo l’incontro romano e solo dopo i controlli effettuati sulla sua auto: la Bmw risulta intestata alla ditta «Promozione e sviluppo srl» con sede a Scafati e i cui soci sono Mario Santocchio e sua moglie, sorella della consorte di Cristofaro Zara. Ma il nome di Mario Santocchio viene ripetuto in parecchie intercettazioni telefoniche. È il costruttore La Rocca a chiedere a Nicola Di Caterino di organizzare un incontro tra Cosentino e Santocchio. Sarebbe stato suo cognato Zara a sollecitare l’appuntamento anche tramite, dice la Dda, di Cristiano Cipriano, eletto sindaco di Casal di Principe nel 2007. Dal momento che, avrebbe sostenuto Zara, Santocchio era «asseritamente in crisi per essere emarginato dalle due correnti del partito di appartenenza e desideroso di trovare nuovi interlocutori». Il coordinatore regionale del Pdl acconsente all’incontro, in un primo momento fissato presso la sede del comitato provinciale di Forza Italia a Caserta e poi a Roma, negli uffici dell’Unicredit di via Bari. È il costruttore La Rocca a chiedere a Nicola Di Caterino di organizzare un incontro tra Cosentino e Santocchio. Sarebbe stato suo cognato Zara a sollecitare l’appuntamento anche tramite, dice la Dda, di Cristiano Cipriano, eletto sindaco di Casal di Principe nel 2007. Dal momento che, avrebbe sostenuto Zara, Santocchio era «asseritamente in crisi per essere emarginato dalle due correnti del partito di appartenenza e desideroso di trovare nuovi interlocutori». Il coordinatore regionale del Pdl acconsente all’incontro, in un primo momento fissato presso la sede del comitato provinciale di Forza Italia a Caserta e poi a Roma, negli uffici dell’Unicredit di via Bari. È Di Caterino a telefonare a Santocchio, il 5 febbraio 2007, per confermare la disponibilità di Cosentino ad incontrarlo a Caserta. Per poi rassicurare Cristiano Cipriano dell’appuntamento preso, riportando ciò che avrebbe detto Santocchio a Cosentino.

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