Ultim'ora

ROCCA D’EVANDRO/CASSINO – Continua la querelle per il sito di compostaggio, Tartaglia risponde al Sindaco Marrocco

ROCCA D’EVANDRO/CASSINO (di Antonio Migliozzi) – In merito al duro attacco che il sindaco del Comune di Rocca d’Evandro, Angelo Marrocco, ha ricolto al consigliere comunale di Cassino Gianluca Tartaglia in riguardo all’intervento per mezzo stampa relativo al sito di compostaggio che dovrà essere installato nel piccolo centro casertano proprio ai confini con Cassino un sito di compostaggio per i rifiuti, lo stesso consigliere Tartaglia ha prontamente risposto. “Credo che un sindaco debba pensare al benessere dei propri cittadini, invece di alimentare sterili polemiche sui quotidiani. Magari scongiurando la realizzazione di un impianto di compostaggio rifiuti in una terra che ha tantissimi criticità a livello ambientale. Abbiamo capito però che il primo cittadino di Rocca D’Evandro ha tutt’altri interessi”, ha dichiarato il consigliere comunale di Forza Italia, Gianluca Tartaglia. “Purtroppo quando non si hanno argomenti molto spesso la si butta in caciara, come si suol dire e constatiamo che il sindaco (la s minuscola non è palesemente voluta) su questo terreno è senz’altro un professionista. Voglio fare però alcune precisazioni riguardo al delirante commento che ho letto questa mattina. L’unico caso in cui sono stato risarcito dal Comune di Cassino è stato nell’anno 2015. Non solo non ero consigliere comunale, ma nella mia testa non c’era nemmeno l’idea di candidarmi alle elezioni comunali del 2016. Cosa che accadde dopo il primo incontro con l’attuale Sindaco, Carlo Maria D’Alessandro, di cui rimasi affascinato dal carisma e dalla preparazione. Ad amministrare la città in quel periodo c’era un certo Giuseppe Golini Petrarcone che sulle strade di Cassino non ha mai pensato di fare manutenzione, come nel resto della città, se non nell’ultimo mese di campagna elettorale. Quindi, ripeto invece di calunniare le persone il primo cittadino di Rocca d’Evandro dovrebbe, innanzitutto, riuscire a porre in essere tutte le azioni necessarie per scongiurare la realizzazione dell’ennesimo impianto di “veleno” per questo territorio, già martoriato dal punto di vista ambientale e qualora non ne fosse in grado a rassegnare subito le sue dimissioni. Perché chi è incapace di tutelare i propri cittadini non può di certo rappresentare le istituzioni”.

Guarda anche

CALVI RISORTA – Trattamento rifiuti, la protesta di Cipro e Marrocco

CALVI RISORTA. La proposta di realizzazione dell’Impianto, presentata in Consiglio Comunale, fu categoricamente bocciata dai …