Ultim'ora

PIEDIMONTE MATESE – Sannio Alifano, la censura di Cappella sull’Albo pretorio online. Una cattivo esempio di trasparenza

piedimonte matese. Rivoluzione – al contrario – al Sannio Alifano. Mentre tutti gli altri enti aderiscono alle nuove norme sulla trasparenza, mettendo online gli atti, l’ente di bonfica impone la censura. Almeno questo sembra essere accaduto da qualche giorno, infatti, sfogliando l’albo pretorio online dell’ente guidato dal presidente Pietro Cappella, si scopre che non è più possibile visionare completamente gli atti pubblicati. Per tutti, indistintamente, si può solo leggere l’intestazione, tutto il resto è “top secret”. Tutto sarebbe successo – assicurano i soliti maligni – perchè ci sarebbero stati troppi  “ficcanaso” che avrebbero irritato i vertici dell’ente, sbirciando negli atti. Intanto, proseguo l’inchiesta delle fiamme gialle che sta indagando in merito agli incarichi professionali. Poco tempo fa ci fu il blitz delle fiamme gialle di Caserta al Consorzio di Bonifica Sannio Alifano.  Gli uomini del comando provinciale della guardia di finanza ha fatto visita all’ente consortile nei giorni scorsi.  Diverse ore di lavoro per acquisire una serie di documenti reliativi ai tanti incarichi professionali che i vertici del Sannio Alifano avrebbero concesso negli anni scorsi.  Secondo alcune indiscrezioni raccolte sul posto con troppa frequenza sarebbero stati conferiti incarichi professionali ad “amici e parenti” di funzionari o dirigenti.  La guardia di finanza, con la propria indagine dovrà chiarire se si tratta di semplice omonimia oppure d’altro. I  finanzieri starebbero indangando  sugli ultimi sette anni di gestione, esattamente dall’anno 2005 fino a maggio del 2011, data di insediamento dell’attuale governo dell’ente consortile guidato dal presidente Pietro Cappella. La denuncia. Sarebbe stata un dettagliato esposto a scatenare l’azione degli investigatori che intendono quindi fare chairezza sull’intera questione e sulla gestione dell’ente di Bonifica che sembra aver speso, davvero, con troppa facilità.  Nei prossimi giorni potrebbero esserci già sviluppi interessanti sull’intera vicenda con la sfilata dei vertici, nuovi e vecchi, dell’ente davanti agli investigatori.

Guarda anche

SCHIFEZZE DI STATO: Poliziotto vuole fare sesso con un minorenne detenuto. Lui si ribella: massacrato di botte

Nel pestaggio avvenuto nel carcere minorile Beccaria di Milano sono coinvolti anche poliziotti del casertano …