Ultim'ora
foto di repertorio

NAPOLI – CONSORZIO RIFIUTI, LAVORATORI SUL PIEDE DI GUERRA. IL 2 FEBBRAIO PREVISTO MAXI CORTEO

NAPOLI – Sempre piu’ preoccupanti le soluzioni del processo di ricollocazione lavorative dei dipendenti dei consorzi rifiuti campani e delle loro partecipate, incertezze e dubbi sull’avvio dei nuovi corsi di formazione per la riqualificazione e ricollocazione dei dipendenti dei rifiuti dei consorzi della Campania, da notizie riferite dalla responsabile  Ormel della formazione della regione Campania, dott.ssa Maria Antonietta D’Urso, si e’ appreso che, il prosieguo degli ulteriori due mesi dei corsi di riqualificazione per poter accedere alla ricollocazione lavorativa, non potra’ iniziare prima di fine febbraio ovvero intorno al  20 febbraio, inoltre tale corsi potranno avere inizio solo a seguito di una delibera da parte del Coniglio Regionale della Campania che modifichi  alcuni articoli della l. R. Campania 14/2016, operati attraverso la modifica dell’attuale legge di bilancio, cio’ al fine di individuare le opportune risorse economiche e finanziarie per l’espletamento appunto di detti corsi. Inoltre la dott.ssa D’Urso, sostiene che cio’ potra’  avvenire ed essere valido soltanto a fronte di un nuovo provvedimento di sblocco dei finanziamenti (45 ml di euro dei fse gia’ accreditati alla regione Campania) da parte della regione Campania per tutti i dipendenti aventi diritto che si sono gia’ accreditati ai precedenti corsi che sono in fase di esami finali. Risulta ancora in alto mare l’approvazione delle liste, presso le prefetture di Caserta, Napoli e Salerno, per la bollinatura che certifichi l’esatto numero dei dipendenti aventi diritto alla ricollocazione lavorativa gia’ in forza ai consorzi al 31/12/2008, cosi’ come previsto dalla legge 26/2010, in merito informiamo che il giorno 7 marzo, presso il tar della regione Campania, si celebrera’ un nuovo processo per la mancata approvazione delle liste presso le prefetture. Tale giudizio e’ stato proposto autonomamente da 52 lavoratori che, con propri mezzi, hanno adito tale tribunale perche’ stanchi di essere presi per i fondelli. Ricordiamo a tutti che l’attuale legge regionale prevede che, entro 30 giorni dalla costituzione dell’ato (6 febbraio), le liste approvate presso le prefetture devono essere consegnate agli ato affinche’ procedano alla graduale assunzione dei dipendenti dei consorzi rifiuti ma… se le liste non fossero approvate che cosa si consegnera’? Tutto cio’ a tutt’oggi rimane ancora un mistero e da quello che si e’ compreso intendono fare, prima di tale evento, altre porcate ovvero effettuare passaggi di cantiere illegittimi verso societa’ private sponsorizzate da comuni i cui vertici vanno a braccetto con i soliti noti o anltresi’ effettuare ulteriori comandi distacchi  di personale dai consorzi presso soggetti terzi per salvaguardare i pacchi raccomandati ed evitare l’applicazione della legge regionale che prevede l’affidamento dei servizi al soggetto gestore finale sia effettuato dall’eda (ato). Tali passaggi vengono effettuati, in violazione, dell’art. 2112 del codice civile per tutelare le ditte di ecomafia che stanno facendo subentrare prima della costituzione degli ato. Infatti il giorno 6 febbraio, come annunciato dalla regione campania, e’ la data utile in cui si costituiranno gli eda, dopo, dovra’ procedersi all’elezione dei consigli di amministrazione dei direttori generali e degli organismi di governo e di controllo ma, anche su tale argomento, e’ iniziata una furibonda guerra politica senza escusione di colpi, tra politici dei vari schieramenti di bande sia di destra che di sinistra per chi dovra’ comandare. Tempi ancora lunghi, quindi, rispetto alle cavolate diffuse da politici e della politica che con l’appoggio di alcuni sindacati cercano soltanto di mantenere la calma nelle masse rassicurando tutti con comunicati che non sono altro che la lettura in voce di quelli diffusi dal presidente della refgione Campania Vincenzo de luca. Walter celestino segretario provinciale di Caserta in merito precisa: “noi del sindacato azzurro ormai da tempo non crediamo piu’ alle favole di pinocchio diciamo ai lavoratori che l’annuncio, fatto dal presidente della regione Campania  On.le Vincenzo De Luca e da qualche pappagallo che disonora la razza degli stessi, prende ulteriormente per i fondelli ed offende l’intelizzenza e la dignita’ dei lavoratori, che ormai non credono piu’ alle storiellle su meganomali proggetti da avviare per la loro rocollocazione lavorativa, cosi’ come quando, gli stessi, annunciarono che vi era un accordo con ANCI ed i 25 comuni circa l’impiego, immediato, dei lavoratori nella raccolta differenziata. Infatti, l’annuncio di aver stanziato 220 milioni per nuovi 25 impianti di compostaggio e’ il nuovo specchietto per le allodole teso ad illudere, con maestria, i poveri malcapitati lavoratori. Nel comunicato del presidente de luca si annunciano tempi brevi per la costruzione degli impianti di compostaggio ma senza precisare quando, anche se e’ noto che i tempi per realizzare un impianto di compostaggio vanno dai 10 ai 18 mesi ed anche la consegna di eventuali compostiere mobili impieghera’ la stessa tempistica, ma ad oggi, di fatti ci sono solo proclami e qualche disponibilita’ di popchi comuni, ma nel merito nulla di concreto, infatti non risultano esserci bandi di gara in merito da parte della regione campania. Per tutto quanto sopra noi del sindacato azzurro a tutela dei sacrosanti diritti dei lavoratori diciamo basta a false promesse o proclami – chiediamo con forza e dignita’ dopo oltre 10 anni di lotte  soluzioni immediate e lavoro subito. Per avere riconosciuti i nostri diritti sciopereremo in un corteo che partira’ alle ore 10:00 da piazza Garibaldi Napoli e marcera’ fino sotto palazzo Santa Lucia sede della regione Campania  il giorno 02 febbraio.

Guarda anche

Sparanise – Cantiere rifiuti, i sindacati contro il caposervizio: lede i diritti degli operai e crea malumori

Sparanise –  Il caposervizio del cantiere dei rifiuti di Sparanise tratta i lavoratori in modo …