RIARDO – Fogne e depuratori, dalla regione arrivano quasi 3milioni di euro. Ecco tutti i comuni interessati dal finanziamento

RIARDO – Pioggia di finanziamenti europei per l’intero territorio dell’alto casertano verranno erogasti dalla Regione Campania mediante l’approvazione del “Grande Progetto Aree Interne” deliberato dalla giunta Caldoro nei giorni scorsi. Si tratta della realizzazione di un importante progetto relativo al risanamento ambientale dei corpi idrici superficiali delle aree interne che ha visto in Daniela Nugnes, capogruppo vicario del PDL in consiglio regionale, uno sponsor politico d’eccezione che attraverso diversi confronti con il governo regionale ha avuto modo di presentare le esigenze del territorio in materia di riqualificazione ambientale. Il Grande Progetto Aree interne avrà quale obiettivo prioritario il miglioramento della qualità delle acque di balneazione attraverso interventi strutturali mirati ad eliminare le fonti inquinanti degli affluenti che arrivano al mare; tutto ciò mediante la realizzazione di collettori, depuratori e reti fognarie. Otto su dieci i comuni dell’alto casertano che beneficeranno di un finanziamento di trentasei milioni di euro circa così ripartito: Baia e Latina (4000.000); Castel Morrone (1.110.000), Dragoni (5.750.000); Fontegreca (4.000.000); Pietramelara (1.700.000); Pietravairano (8.007.330); Riardo (2.886.000); Ruviano (1.572.528). Sono molto soddisfatta del via libera di questo “Grande Progetto Aree Interne”, ha commentato l’on. Nugnes. Ho la certezza che attraverso questo piano potremmo rendere parte integrante di un unico rilancio economico regionale anche quei territori interni come l’alto casertano che in passato sono stati letteralmente mortificati da decisioni politiche miopi ed inadeguate. Questo Progetto, conclude l’esponente del PDL, dimostra ancora una volta che nelle priorità dell’agenda politica della giunta Caldoro c’è il risanamento ambientale; solo attraverso un serio percorso finalizzato all’eliminazione di fonti inquinanti potremmo tornare a parlare di turismo in Campania”.